Il provvedimento è stato approvato all’unanimità. Menga e Lorefice (M5S): «Contributo per la riduzione della sperimentazione animale»
La donazione del corpo umano post mortem a fini di studio, ricerca e formazione è da oggi prevista da una legge dello Stato. La Camera dei Deputati ha infatti approvato il provvedimento in via definitiva e all’unanimità.
Secondo Rosa Menga, deputata del MoVimento 5 Stelle e relatrice della proposta di legge, si tratta di «un grande passo in avanti per la scienza e in molti casi una valida alternativa alla sperimentazione sugli animali».
«Sono particolarmente soddisfatta del risultato conseguito – prosegue -. Questa legge rappresenta da oggi uno strumento fondamentale per migliorare la formazione dei medici e stimolare l’avanzamento della ricerca attraverso lo studio dei cadaveri umani. Contemporaneamente, è da sottolineare come grazie al provvedimento sul ‘post mortem’ si vada anche nella direzione di ridurre progressivamente la pratica della sperimentazione animale. La strada, dunque, è quella che il MoVimento 5 Stelle ha sempre percorso e che continuerà a percorrere: sostegno alla ricerca scientifica, ma anche rispetto per gli animali. In una sola parola: progresso».
«Sono felice di questo importante risultato – aggiunge Marialucia Lorefice, presidente del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali a Montecitorio – raggiunto grazie alla collaborazione di tutti i gruppi parlamentari, uniti nell’intento di dare al Paese una misura di cui si aveva bisogno da tempo. Quella sul ‘post mortem’ è infatti una legge fondamentale per la ricerca scientifica e per la formazione dei medici, oltre che un grande contributo per la riduzione della sperimentazione animale: con il via libera di oggi, la scienza compie un altro grande passo in avanti».