Salute 29 Gennaio 2020 17:14

Regione Lazio, stop a Commissariamento Sanità. Zingaretti: «Ce l’abbiamo fatta, da oggi si volta pagina»

L’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, aggiunge che «per la prima volta si è chiuso in attivo il consuntivo e i punteggi LEA sono di 30 punti sopra la soglia di adempienza»

Regione Lazio, stop a Commissariamento Sanità. Zingaretti: «Ce l’abbiamo fatta, da oggi si volta pagina»

Dopo undici anni, la Regione Lazio esce dal commissariamento della sanità. Il via libera definitivo è arrivato durante la Conferenza Stato-Regioni convocata dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. L’organismo ha espresso parere favorevole alla delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 21 gennaio, che recepisce il ‘Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio sanitario regionale 2019-2021’. L’ultimo tavolo di verifica interministeriale aveva valutato e confermato un utile per il 2018 dei conti della sanità del Lazio di oltre 6 milioni, e un tendenziale per il 2019 che andrà oltre i 50 milioni di euro. Inoltre il tavolo aveva certificato un aumento sulla griglia dei Lea di circa 10 punti, che collocano il Lazio tra i 180 e 190 punti.

«Oggi è una bella giornata per il Lazio, che dopo oltre dieci anni esce dal commissariamento della sanità. Un grande risultato per il Paese, che vuol dire maggiori cure e un sistema sanitario pubblico che va bene». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al termine della Conferenza Stato-Regioni. Il governatore ha sottolineato che «vogliamo costruire un modello di difesa del diritto alla salute che unisce grandi strutture di eccellenza della sanità territoriale alla sanità domiciliare. Da oggi si volta pagina, ce l’abbiamo fatta».

«L’uscita dal commissariamento del Lazio è il risultato della più grande azione riformatrice nel nostro Paese di un sistema sanitario regionale. Abbiamo dimostrato che si possono mantenere i conti in ordine senza effettuare tagli, ma aumentando l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)». Così in una nota L’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. «Oggi – continua D’Amato –, grazie all’azione della maggioranza del Presidente Zingaretti, per la prima volta si è chiuso in attivo il consuntivo e i punteggi LEA sono di 30 punti sopra la soglia di adempienza. Ora occorre andare avanti, mai più il baratro del passato. Si proseguirà nell’attuazione del piano di riqualificazione che rappresenterà per i prossimi due anni l’atto di programmazione sanitaria regionale. Si chiude così una stagione buia. Il Sistema sanitario del Lazio – conclude D’Amato – ha riacquistato credibilità e un ringraziamento va a tutti i professionisti e gli operatori sanitari che mai hanno fatto mancare l’assistenza. La chiusura della stagione commissariale è un segnale importante per tutto il sistema delle Regioni che hanno contribuito alla stesura del nuovo Patto per la Salute».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Ottobre rosa nel Lazio, Lena (Pd): «Ampliare fascia età screening gratuito tutto l’anno» Presentata proposta all’ass
«Attualmente nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni» spiega il presidente della commissione Sanità del Lazio, Rodolfo Lena
Quarta dose agli over 70, si partirà subito o in autunno con un vaccino nuovo?
A causa dell'aumento dei contagi ai tecnici del ministero della Salute è stato chiesto di anticipare l'estensione della somministrazione della quarta dose agli over 80. Inizialmente era prevista in autunno, in coincidenza con l'arrivo dei vaccini «aggiornati». Ora le cose potrebbero cambiare, anche se non tutti sono d'accordo
Lazio, via a piano straordinario per recuperare le liste di attesa
La Giunta regionale del Lazio presenta il Piano di recupero delle liste d'attesa per un investimento pari a 48 milioni di euro. Previste strutture aperte la sera e nel weekend
Ucraina, Sanità del Lazio pronta ad accogliere pazienti e inviare equipe sanitarie specializzate
Alessio D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio: «Il nostro sistema sanitario regionale è già testato alle emergenze: ci siamo presi cura dei malati di Covid-19 provenienti dalla Romania e degli afghani durante la fuga da Kabul»
Bonus psicologo, la Regione Lazio istituisce un fondo destinato ai più fragili e ai più giovani
Vengono stanziati 2,5 milioni di euro per garantire l’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico, attraverso voucher da utilizzare presso strutture pubbliche del Lazio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: Le istanze dei pazienti

Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia in aderenza con l...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...