Salute 11 Febbraio 2020 11:07

Spina bifida, feto operato in utero. Il primato europeo della clinica Mangiagalli di Milano

Il chirurgo fetale Nicola Persico: «Tecnica endoscopica appresa in Brasile che prevede riparazione del difetto del canale vertebrale in sede con meno rischi per il feto e la madre»

di Federica Bosco
Spina bifida, feto operato in utero. Il primato europeo della clinica Mangiagalli di Milano

Sono sei i bambini fino ad oggi operati alla spina bifida alla clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano con una tecnica endoscopica prima in Europa, e tra le poche al mondo, che permette di operare all’interno dell’utero materno tra le 24 e le 28 settimane il feto che presenti la chiusura incompleta di una o più vertebre. Una tecnica che il professor Nicola Persico e la sua equipe di chirurgia fetale hanno appreso in Brasile dalla professoressa Denise Lapa Pedreira e portato in Italia  per la prima volta nel giugno 2018.

Professor Persico, in che cosa consiste questa nuova tecnica?

«Invece di aprire l’utero della madre con una classica incisione, per poi esporre il difetto vertebrale del bambino a cielo aperto e chiudere il difetto in maniera classica, questa tecnica prevede un accesso all’interno dell’utero con strumenti di piccoli millimetri, come si fa in genere per la laparoscopia, quindi stiamo parlando di una tecnica endoscopica».

LEGGI ANCHE: A MODENA UNA NUOVA SCUOLA DI CHIRURGIA. IL RETTORE PELLACANI (UNIMORE): «INSEGNEREMO NUOVE TECNICHE»

Perché è stata fatta questa scelta?

«Il motivo per cui abbiamo deciso di sposare questo tipo di approccio è per ridurre il più possibile il rischio della procedura soprattutto sul versante materno perché esistono ormai dei dati abbastanza chiari che parlano di problemi importanti in successive gravidanze dopo aver fatto un’operazione classica di apertura a cielo aperto dell’utero per curare la spina bifida. In pratica questa tecnica prevede una riparazione del difetto facendo un lavoro di liberazione dei nervi dalla pelle circostante, a livello della schiena. Si utilizza un materiale, che è una specie di piccola toppa di biocellulosa, che serve a ricreare la chiusura del canale vertebrale, quindi viene ricreata una delle meningi per evitare perdita e sgocciolamento di liquor e poi una sutura chiude il difetto. È un intervento in anestesia generale materna che permette anche di addormentare il feto, perché il bambino deve essere immobile, quindi prevede lo svuotamento della cavità dal liquido amniotico per gonfiare la cavità con il CO2, che è il gas che viene utilizzato anche per le laparoscopie e poi, lavorando in questi spazi stretti, si crea la chiusura del difetto».

LEGGI ANCHE: GRAVIDANZA, FNOPO: «VACCINAZIONI CONTRO L’INFLUENZA E ACIDO FOLICO FONDAMENTALI PER SALUTE DELLE DONNE E DEI NASCITURI»

Che aspettative di vita ha il bambino operato con questa tecnica?

«I dati ci dicono che questa tecnica endoscopica dà beneficio soprattutto nella deambulazione, quindi l’obiettivo è  vedere camminare questi bambini in maniera autonoma e di avere anche una continenza urinaria».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Troppo paracetamolo in gravidanza aumenta il rischio di problemi comportamentali nei bambini
Il consumo eccessivo di paracetamolo durante la gravidanza può aumentare il rischio che il bambino sviluppi problemi di attenzione e comportamento già all'età di 2, 3 e 4 anni. Lo studio condotto dalla University of Illinois Urbana-Champaign è stato pubblicato sulla rivista Neurotoxicology and Teratology
Dormire poco prima di un intervento chirurgico aumenta il dolore nel post
Non dormire a sufficienza prima di un intervento chirurgico è un evento molto comune, ma può aumentare il dolore post-operatorio. Lo rivela uno studio condotto su topi, presentato al meeting della Society for Neuroscience a Washington DC
Caldo estremo aumenta il rischio di complicanze in gravidanza
L'esposizione al caldo estremo, eventualità diventata più frequente a causa dei cambiamenti climatici durante la gravidanza è stata collegata a un aumento del rischio di grave morbilità materna, cioè di complicanze durante il travaglio e il parto. I rischi sono maggiori se l'esposizione è avvenuta durante il terzo trimestre di gravidanza. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dal Kaiser Permanente Southern California, pubblicato sulla rivista JAMA Network Open
Creato un modello completo di embrione umano, senza spermatozoi e ovuli
Non sono stati utilizzati né spermatozoi, né ovuli e né utero. Il nuovo modello di embrione sviluppato da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute, in Israele, è stato generato con cellule staminali. Nonostante questo è quasi identico a  un embrione umano vero di 14 giorni, in grado addirittura di rilasciare ormoni da far risultare positivo un test di gravidanza in laboratorio. Non mancano i quesiti etici
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...