Lavoro e Professioni 27 Febbraio 2020 16:01

Coronavirus e certificati, tutto quello che medici e cittadini devono sapere

Nel Decreto ministeriale 26/02/2020 sono contenute le misure di contenimento della diffusione del Covid-19 che devono adottare tutte le Regioni non ancora toccate dal contagio

Coronavirus e certificati, tutto quello che medici e cittadini devono sapere

Con il Decreto ministeriale del 26 febbraio 2020, adottato dal Ministero della Salute, è stato approvato lo schema di ordinanza relativo alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 che devono adottare tutte le Regioni che, fino ad ora, non sono ancora state toccate dal contagio. Questo documento contiene indicazioni sia per i cittadini che per i Medici di medicina generale ed ha lo scopo di permettere a questi ultimi di evitare i rischi di un’eventuale esposizione al virus (derivanti da una visita ambulatoriale o domiciliare con soggetti a rischio) sollevandoli allo stesso tempo da eventuali responsabilità derivanti dall’eventuale adozione della certificazione pur in assenza dell’effettivo svolgimento della visita. Viene infatti previsto un percorso in cui il MMG non si assume in toto la responsabilità della decisione ma le sue valutazioni dipendono dall’accertamento svolto dall’operatore di Sanità Pubblica e/o i servizi di Sanità Pubblica competenti per il territorio.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, DI MAIO ALLA STAMPA ESTERA: “COINVOLTO LO 0,089% DEI COMUNI. ITALIA SICURA PER TURISTI E IMPRENDITORI”

COSA DEVE FARE IL CITTADINO – Chiunque abbia soggiornato (nel corso degli ultimi 14 giorni) in una delle zone a rischio epidemiologico identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità o nei Comuni italiani in cui è stata effettivamente dimostrata la trasmissione del virus, è tenuto a comunicare questa circostanza al proprio Medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta.

COSA DEVE FARE IL MEDICO – A quel punto il Medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta riceverà dalla Regione i riferimenti dell’operatore di Sanità Pubblica e/o i servizi di Sanità Pubblica competenti per il territorio, i quali hanno il compito di prescrivere la permanenza domiciliare secondo la seguente modalità:

  • Una volta ricevuta la segnalazione, l’operatore deve contattare telefonicamente il soggetto interessato per ricevere le necessarie informazioni per valutare adeguatamente il rischio di esposizione.
  • Nel caso in cui l’operatore accerti la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, questi deve illustrare al paziente le misure da adottare e ne informa il Medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta da cui il soggetto è assistito.
  • La procedura precedente vale anche ai fini dell’eventuale certificazione INPS per assenza dal lavoro. Nel caso in cui questa sia necessaria, l’operatore di Sanità Pubblica e/o i servizi di Sanità Pubblica competenti per territorio rilasciano una dichiarazione indirizzata all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, al datore di lavoro e al Medico di medicina generale/pediatra di libera scelta, in cui si attesta che, per motivi di sanità pubblica, l’interessato è stato posto in quarantena, specificando la data di inizio e fine delle stesse. Il medico di medicina generale dovrà riportare nella certificazione di malattia “diagnosi riconducibili a misure precauzionali nell’attuale fase di emergenza” (specificando quali sono tali misure precauzionali) e indicare nel campo editabile “in fase di verifica”.

CERTIFICATI MEDICI PER STUDENTI

Ricordiamo inoltre che per effetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio scorso, fino al prossimo 15 marzo la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado degli studenti per assenze dovute a malattia di durata superiore ai cinque giorni può avvenire solo previa presentazione di un certificato medico. Si tratta di un provvedimento che è stato aspramente criticato dalla FIMMG in quanto non avrebbe alcun «fondamento scientifico» e porterebbe ad avere «ambulatori più affollati e, quindi, più pericolo di contagio».

 

FONTI

FIMMGMisure di contenimento della diffusione del COVID-19 e certificazione di malattia

MINISTERO DELLA SALUTECovid-19. Nuove indicazioni e chiarimenti

MINISTERO DELLA SALUTEDecreto del presidente del consiglio dei ministri 25 febbraio 2020

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
Medicina generale, la denuncia di Fismu: «Riforma ancora in alto mare, manca atto di indirizzo»
Le proposte della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti alla vigilia della segreteria nazionale di sabato del sindacato
Tecnico o politico? Il parere degli apicali della Sanità sul nuovo ministro
Da Anelli della Fnomceo a Oliveti dell'Enpam, da Scotti della Fimmg a di Silverio di Anaao Assomed fino all'attuale ministro della Salute Speranza. Gli specialisti della sanità rivelano quale sia la figura più giusta che dovrà guidare la sanità italiana nel prossimo Governo
Si conclude l’odissea della Fondazione IME, turbo liquidazione del commissario Friolo
In 13 mesi è stata finalmente risolta la lunga e travagliata vicenda della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia. Grazie al commissario Francesco Friolo sono stati risolti debiti e pendenze e sono stati recuperati crediti. La Fondazione IME è stata liquidata
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...