Oggi più che mai è importante non smettere di donare sangue. Si può donare senza timori se non si proviene dalle zone colpite dal Coronavirus. I controlli dei centri di donazione garantiscono completa sicurezza del sangue donato. Le sospensioni precauzionali sono state ridotte a 14 giorni per chi ha viaggiato in Cina, per chi ha transitato o sostato nelle cosiddette zone rosse, per chi è stato a contatto con persone con infezione certificata da Sars-CoV-2 e per chi presenti sintomi assimilabili dalla nuova circolare 2 marzo 2020 del Centro Nazionale Sangue tenuto conto delle ultime indicazione dell’ECDC, European Centre for disease prevention and control.
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Ecco cosa devi sapere:
- il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea
- è bene aspettare almeno 14 giorni prima di andare a donare se:
- sei rientrato di recente da un viaggio nella Repubblica Popolare Cinese o se hai sostato o transitato nei comuni sottoposti alle misure urgenti di contenimento del contagio (Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vo’)
- pensi di essere stato esposto al rischio di infezione da Coronavirus
- hai effettuato la terapia per l’infezione da SARS-CoV-2 (per infezione documentata o comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2)
- quando vai a donare avverti sempre il medico selezionatore dei tuoi spostamenti, specie se in una delle aree interessate dal nuovo Coronavirus.Se hai già donato, ricordati di contattare il tuo Servizio Trasfusionale in caso di comparsa di sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus.
- Per approfondire consulta Centro Nazionale Sangue e il sito www.donailsangue.salute.gov.it
- Comunica, inoltre, se ti è stata diagnosticata l’infezione o se hai avuto sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a seguito, o meno, di una terapia; il medico addetto alla selezione, che ti visiterà, potrà decidere di sospenderti temporaneamente dalla donazione.
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