Lavoro e Professioni 11 Marzo 2020 10:27

Coronavirus, l’appello dei medici: «Aiutateci ad aiutarvi. Rispettate le misure adottate dal Governo»

«Il Servizio sanitario nazionale è da quarant’anni una delle conquiste sociali di maggiore valore civile della Repubblica Italiana. Ma il SSN, poderoso presidio di solidarietà, coesione ed integrazione sociale, oggi sta rischiando di non riuscire ad adempiere alla sua missione». E al Governo: «Metta a disposizione di tutti gli operatori in prima linea i Dpi e incrementi personale e posti letto»

Coronavirus, l’appello dei medici: «Aiutateci ad aiutarvi. Rispettate le misure adottate dal Governo»

«Il rapido e tumultuoso evolversi dell’epidemia da Sars-Cov-2 nel nostro Paese, con la minaccia di una pandemia diventata molto reale, si associa ad un drammatico incremento di casi clinici gravi con la conseguente necessità di posti-letto in Rianimazione da reperire negli Ospedali pubblici e privati». Così in una nota l’intersindacale medica.

«Siamo di fronte – prosegue – ad uno scenario caratterizzato da molta preoccupazione individuale e sociale, oltre che da un diffuso disagio professionale. Sono sempre più numerosi, infatti, i messaggi, scritti o trasmessi in audio e video sui media, dei Colleghi che dalle regioni più colpite raccontano, con calore umano e tensione emotiva, le loro esperienze dirette sul campo ed esprimono il timore che la situazione clinica possa drasticamente peggiorare in rapporto all’inadeguatezza delle strutture, indebolite da un decennio di tagli al personale e ai posti letto. La nostra attenzione civile, prima ancora che professionale, è rivolta a coloro che tale condizione soffrono in prima persona, con alto senso del dovere e abnegazione, insieme con le loro famiglie».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, CARTABELLOTTA (GIMBE): «LOMBARDIA COME WUHAN. STATE A CASA PERCHÉ SUD NON PUÒ REGGERE UNO TSUMANI SIMILE»

«La professione medica, da sempre ispirata a principi etici, affronta questa sfida di criticità sociale con gli strumenti culturali che ha a disposizione, ma soprattutto con il contatto umano, elemento essenziale della sua missione, tradotto nella relazione, unica e indivisibile, medico-paziente».

«Nei presidi ospedalieri – continuano i sindacati -, ad affrontare questa violenta aggressione epidemica insieme ai medici, ci sono altre figure professionali: infermieri, dirigenti sanitari, operatori socio-sanitari, tecnici, amministrativi. Un’organizzazione formidabile, motivo di orgoglio per gli uomini e le donne che con passione e dedizione ne fanno parte attivamente, che si riconosce nella sigla SSN (Servizio Sanitario Nazionale), da quarant’anni una delle conquiste sociali di maggiore valore civile della Repubblica Italiana. Ma il SSN, poderoso presidio di solidarietà, coesione ed integrazione sociale, oggi sta rischiando di non riuscire ad adempiere alla sua missione».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS: QUANDO FINIRÀ LA CRESCITA ESPONENZIALE DEI CONTAGI? ECCO COSA DICONO I NUMERI

«Le Organizzazioni Sindacali scriventi intendono richiamare, con serenità associata alla necessaria fermezza, l’attenzione dei Cittadini sul rischio che la loro salute possa non essere difesa e protetta adeguatamente se non è difesa e protetta allo stesso modo la salute degli operatori sanitari che, ogni giorno, mettono a rischio la loro vita e quella dei propri familiari per sopperire alle carenze strutturali che si sono accumulate negli anni nel SSN».

«Questo appello mira a richiamare i Cittadini ad un grande impegno collettivo ed unitario per il rispetto doveroso e rigoroso delle misure adottate dal Ministro della Salute e dal Governo, il quale, per parte sua, è tenuto a mettere in campo tutte le misure economiche ed organizzative necessarie per garantire la migliore risposta sanitaria, ospedaliera e territoriale, all’aumento dei casi di Covid-19, incominciando dal mettere a disposizione di tutti gli operatori esposti in prima linea i Dispositivi di Protezione Individuale e dall’incrementare la dotazione di personale, non certo con contratti “usa e getta”, e posti letto, in particolare nelle Terapie intensive, per offrire a tutti i pazienti l’accesso a cure appropriate e la tutela del diritto alla salute. Aiutateci ad aiutarvi», concludono.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
SARS-CoV-2, Clerici (Uni Milano): «Evolve in modo non favorevole. Vaccino unica arma che abbiamo»
Una ricerca dell’IRCCS Eugenio Medea e dell’Università degli Studi di Milano ha preso in esame più di 800 mila sequenze di SARS-CoV-2
di Federica Bosco
Varianti coronavirus, l’immunologo Abrignani: «Già al lavoro per nuovi vaccini»
Presentato il Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione del virus Sars-CoV-2. Il direttore dell’Istituto nazionale di genetica molecolare del Policlinico di Milano: «La sorveglianza epidemiologica continua dei genomi circolanti nel territorio è fondamentale»
di Federica Bosco
Così Israele guida la corsa alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19
Luci e ombre della campagna vaccinale a Tel Aviv: «Ma le scorte si stanno esaurendo»
di Tommaso Caldarelli
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...