Il prefetto Michele di Bari ha presieduto una riunione del Tavolo di coordinamento istituito per affrontare le problematiche sanitarie del comprensorio della Locride. «Alla riunione – si può leggere in una nota della prefettura – hanno partecipato i Sindaci di Locri e Siderno, il presidente dell’associazione dei comuni della Locride, il commissario e il subcommissario […]
Il prefetto Michele di Bari ha presieduto una riunione del Tavolo di coordinamento istituito per affrontare le problematiche sanitarie del comprensorio della Locride. «Alla riunione – si può leggere in una nota della prefettura – hanno partecipato i Sindaci di Locri e Siderno, il presidente dell’associazione dei comuni della Locride, il commissario e il subcommissario unico alla sanita’ calabrese e il commissario straordinario della locale Azienda sanitaria provinciale».
«Come si ricordera‘ – prosegue la nota – la decisione di costituire un Tavolo di coordinamento era stata assunta nel corso dell’incontro che il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, aveva avuto, presso questo palazzo del governo, il 7 novembre scorso, con i sindaci di Locri e di Siderno, i centri piu’ popolosi dell’area predetta, con il presidente dell’associazione dei sindaci della Locride e con il commissario e il sub commisario unico alla sanita’ calabrese. Nell’occasione gli amministratori locali avevano segnalato la situazione di disagio che si era venuta a determinare per i cittadini di quel territorio a seguito della chiusura dell’ospedale di Siderno, successiva al ridimensionamento delle strutture sanitarie in ambito regionale e la riorganizzazione dell’unico presidio ospedaliero previsto, sito a Locri, in ospedale Spoke. I sindaci avevano messo in evidenza soprattutto le carenze degli organici dei medici e dei paramedici e delle risorse tecnologiche, del tutto insufficienti a rispondere alle esigenze di un bacino di circa 180 mila abitanti e a garantire i livelli minimi di assistenza. Da li’ era scaturita la proposta del ministro di costituire un Tavolo, presieduto dal prefetto, per dare piena operativita’ al Piano sanitario, gia’ adottato dal commissario alla Sanita’, e per scandirne i tempi di attuazione. Nel corso della riunione del 25 novembre sono stati approfonditi i temi afferenti all’efficacia e all’efficienza dei servizi ospedalieri nonche’ ai fabbisogni di personale medico e paramedico e di attrezzature sanitarie dell’ospedale Spoke di Locri. E’ stato fatto, inoltre, il punto sui lavori di completamento della struttura ospedaliera di Locri per i quali il ministero della Salute ha gia’ concesso la proroga. Il commissario straordinario dell’Azienda provinciale sanitaria si e’ riservato di produrre, a brevissima scadenza, un dettagliato cronoprogramma delle attivita’ e delle procedure di realizzazione delle linee guida regionali».
«A conclusione dell’incontro il prefetto – conclude la nota –, nel sottolineare che e’ dovere dell’istituzioni assicurare a tutti i cittadini i servizi sanitari e le cure mediche del caso, ha rivolto un invito ai presenti ai fini di una collaborazione proficua per il superamento di ogni ostacolo per il pieno godimento del diritto alla salute ed ha comunicato che, prossimamente, verra’ convocato un’ altra riunione del Tavolo di coordinamento per un aggiornamento e un costante monitoraggio della situazione».