Lunedì 19 dicembre, il sindaco Marco Doria e gli assessori Pino Boero e Giovanni Crivello inaugurano ufficialmente alle ore 15.30 il nido d’infanzia di via Pellegrini 19. Spazi esterni, aree per il gioco, per il pasto, e per i laboratori, di cui uno di tipo montessoriano. L’asilo è direttamente gestito dal Comune di Genova con […]
Lunedì 19 dicembre, il sindaco Marco Doria e gli assessori Pino Boero e Giovanni Crivello inaugurano ufficialmente alle ore 15.30 il nido d’infanzia di via Pellegrini 19. Spazi esterni, aree per il gioco, per il pasto, e per i laboratori, di cui uno di tipo montessoriano. L’asilo è direttamente gestito dal Comune di Genova con proprio personale.
L’opera, fortemente voluta dalla cittadinanza sampierdarenese, è il frutto di un progetto all’avanguardia che ha dato luogo alla demolizione dell’ex scuola elementare, in disuso da anni, la cui area è stata bonificata, consentendo così la realizzazione di un nuovo servizio pubblico dedicato alla primissima infanzia. A luglio, per testare l’interesse e il gradimento delle famiglie, il nido è stato aperto per alcuni giorni riscuotendo consensi molto positivi. Attualmente il nido lavora a pieno regime.
L’asilo è direttamente gestito dal Comune di Genova con proprio personale. Questo, tra le altre cose, garantisce un’articolazione tariffaria maggiormente vantaggiosa per il particolare contesto socio-economico del quartiere.
L’apertura è avvenuta anche grazie al contributo di uno sponsor (Associazione Consulcesi Onlus), che ha acquistato parte degli arredi e giochi, destinati all’allestimento di uno spazio morbido per la psicomotricità ed il movimento in sicurezza dei più piccini ed un centro per le attività simboliche e di finzione.
Strutturalmente si tratta di un edificio ad una sola elevazione costituito da diversi corpi in base alle funzioni svolte: l’area per il gioco, per il riposo, per il pasto, per il gioco libero e per i laboratori, di cui uno di tipo montessoriano. I vari elementi sono raccordati dal grande salone d’ingresso che non rappresenta solo il luogo di accoglienza dei bambini ma anche uno spazio comune da utilizzare in occasioni particolari, come ad esempio le feste. Il nido è inoltre dotato di un ampio spazio esterno, sempre con accesso dal salone d’ingresso, con una porzione di pavimentazione antitrauma.
I servizi educativi per la prima infanzia comunali fondano la propria offerta formativa sulla continuità educativa e didattica. Per questo momenti delicati come il primo ingresso al nido, il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia sono oggetto di particolare attenzione. Il progetto educativo di questo primo anno è focalizzato principalmente sull’ambientamento dei bambini con obiettivi mirati allo sviluppo della socializzazione, delle potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali, al loro benessere psico-fisico e alla costruzione di un positivo rapporto di fiducia con le famiglie. Molta cura è dedicata all’allestimento degli spazi interni con particolare riguardo alla loro strutturazione per l’avvio di un progetto educativo ad impronta montessoriana, inoltre l’adesione all’area tematica “Orto in condotta” consentirà la valorizzazione dell’area esterna.