Voci della Sanità 28 Aprile 2020 14:37

Aggressioni, Cisl Medici Lazio: «Siamo tornati alla normalità. Approvare Ddl al più presto»

«Organi di stampa riportano la notizia di una vigliacca aggressione la notte scorsa all’ospedale di Anzio ai danni di una dottoressa. La Cisl Medici evidenzia – dichiarano Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti – come nei nostri ospedali si stia tornando alla normalità». «Una normalità – […]

«Organi di stampa riportano la notizia di una vigliacca aggressione la notte scorsa all’ospedale di Anzio ai danni di una dottoressa. La Cisl Medici evidenzia – dichiarano Luciano Cifaldi, segretario della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti – come nei nostri ospedali si stia tornando alla normalità».

«Una normalità – aggiungono – fatta di aggressioni e di violenze ai danni dei medici e di altri operatori sanitari, come il nostro sindacato ormai denuncia da troppo tempo».

LEGGI ANCHE: «C’È UN’EMERGENZA CORONAVIRUS E UN’EMERGENZA AGGRESSIONI IN SANITÀ. SE LA CAMERA BLOCCA IL DDL, INTERVENGA IL MINISTRO»

«Eravamo certi che l’emergenza Covid avrebbe allungato i tempi della approvazione della specifica legge in Parlamento – proseguono – ma ricordiamo anche come ci venne promesso un decreto urgente in caso l’iter parlamentare si fosse bloccato. Ed ora tra DPCM, ordinanze, ipotesi di malaffare sulle quali sta indagando la Magistratura, non vorremmo assistere alla recrudescenza delle violente aggressioni nei confronti dei camici bianchi».

LEGGI ANCHE: AGGRESSIONI, CIFALDI (CISL MEDICI LAZIO): «SONO TORNATE BEN PRIMA DI QUANTO CI ASPETTASSIMO»

«Abbiamo sempre rifiutato l’appellativo di eroi che con troppa enfasi ci è stato attribuito mentre troppi medici morivano per salvare vite umane. Vogliamo essere rispettati e tutelati nel nostro lavoro e ci piacerebbe sentire le sirene delle volanti delle Forze dell’Ordine che vengono a portarsi via gli aggressori. Sarebbe il modo migliore per rendere omaggio ai lavoratori in camice bianco, quelli che sono stati stroncati dal virus e quelli che continuano a rischiare la vita» conclude la nota di Cisl Medici Lazio.

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: Le istanze dei pazienti

Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia secondo le linee ...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...