Sanità 20 Maggio 2020 16:03

Intramoenia e sviluppo di carriera per professioni sanitarie, Boldrini (Pd): «È il momento giusto»

Coinvolti in primis gli infermieri ma anche ostetriche e professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione, della prevenzione. «La proposta va in sinergia quella sull’infermiere di comunità che è tornata di grande attualità con l’emergenza Covid» spiega la capogruppo Pd in Commissione Sanità. «Non ci deve essere più conflittualità tra le professioni ma una collaborazione messa in pratica da tanti anni negli altri Paesi»

Intramoenia e sviluppo di carriera per professioni sanitarie, Boldrini (Pd): «È il momento giusto»

«Quando si viene ricoverati, sicuramente la prima persona che si ricorda è l’infermiere che ti fa la medicazione. Se una persona si fida di questa persona e vuole essere seguita da lui anche in un altro contesto perché non può farlo?». È un ragionamento semplice quello che ha guidato Paola Boldrini, capogruppo del Partito democratico in Commissione Sanità a Palazzo Madama, nell’elaborazione di un nuovo disegno di legge denominato “Disposizioni in materia di rapporto di lavoro esclusivo degli esercenti le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione, nonché della professione ostetrica, dipendenti delle aziende degli enti del Servizio sanitario nazionale” che sostanzialmente introduce anche per infermieri, ostetriche e le altre professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione la possibilità di esercitare la libera professione intramoenia.

Tra le novità ci sarà la possibilità per l’assistito di chiedere all’azienda che la prestazione sanitaria sia resa direttamente dal professionista scelto dall’assistito ed erogata al domicilio dell’assistito medesimo. Inoltre, ed è questa la grande novità rispetto ad altri ddl già presentati in materia, si prevedono norme sullo sviluppo di carriera e sugli incarichi sia professionali che gestionali. Ad esempio si chiede esplicitamente di attribuire al professionista sanitario con adeguato curriculum «incarichi di alta specializzazione, di consulenza, di studio e di ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo, incarichi gestionali, didattici e di ricerca, nonché incarichi gestionali di valenza dipartimentale» e anche incarichi gestionali con «funzioni di organizzazione della struttura, da attuare nell’ambito degli indirizzi operativi e gestionali del dipartimento di appartenenza».

«Questo ddl – spiega la senatrice Boldrini a Sanità Informazione – nasce dal fatto che comunque ormai è evidente che anche le professioni sanitarie hanno avuto uno sviluppo enorme nella loro professionalità. L’infermiere, ad esempio, ha avuto una evoluzione e una progressione enormi, anche da un punto di vista formativo: ora gli infermieri sono laureati. Con questo Ddl vogliamo dare un’ulteriore possibilità a questa professione, quella di poter percorrere anche l’attività libero professionale. È una proposta di legge che va in sinergia con l’altra sull’infermiere di comunità che è tornata di grande attualità con l’emergenza Covid».

LEGGI ANCHE: CHI E’ E COSA FA L’INFERMIERE DI QUARTIERE? IL RITRATTO DELLA FIGURA NATA CON IL DL RILANCIO SECONDO PAOLA OBBIA, PRESIDENTE AIFEC

Secondo Boldrini è dunque giunto il momento di riconoscere un ruolo diverso all’interno del Sistema sanitario nazionale a queste professioni, sempre più analogo a quello della dirigenza medica: «Nell’ambito di questa emergenza Covid-19 i medici hanno fatto molto ma senza gli infermieri non si sarebbe arrivati a salvare tante vite. Ognuno ha la sua professionalità. Non ci deve essere più conflittualità tra le professioni ma una collaborazione messa in pratica da tanti anni negli altri Paesi. Per gli infermieri è il momento di avere lo status giuridico di libero professionista».

Importante anche l’aspetto riguardante la formazione: il ddl prevede per l’affidamento degli incarichi di professionista specialista e di professionista coordinatore, come titolo preferenziale, il possesso della laurea magistrale o specialistica.

«La libera professione non è una cosa semplicissima – sottolinea Boldrini -. Se uno si approccia al livello professionale deve avere delle attitudini e una formazione alla base importanti perché chi fa libera professione è direttamente responsabile di quello che fa e quello che dice. Chi farà questa attività anche nell’ambito dell’azienda sanitaria deve comunque condividere questo percorso con l’azienda stessa. Bisogna far sì che tutti siano ormai all’altezza, anche solo per quanto riguarda la gestione manageriale del paziente, la presa in carico. Il sistema sanitario è complesso. Non si tratta più di una semplice medicazione, ma di una presa in carico. Ci sono già le specializzazioni per gli infermieri. C’è il coordinatore, che ha una funzione più amministrativa. Ora è il momento di ampliare queste possibilità, avere una formazione più ampia e specifica».

Proprio sul tema della formazione degli infermieri, la Boldrini contesta il decreto ministeriale 82 del 14 maggio 2020 del Ministro dell’Università Gaetano Manfredi che modifica il numero minimo di docenti di riferimento dei corsi di laurea in Infermieristica, passando da 5 a 3, e per quanto concerne i docenti a tempo indeterminato, da 3 a 1. «Una scelta che va in totale controtendenza con il percorso di crescita di competenze e di autonomia professionale che le professioni sanitarie hanno fatto in questi anni – sottolinea la senatrice dem -. Spero che il ministro Manfredi si ravveda».

 

Articoli correlati
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Professioni Sanitarie, Ordine TSRM PSTRP di Milano lancia corso per costruire la dirigenza del futuro
L'Ordine di Milano ha inaugurato un corso sul management delle professioni sanitarie. «Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro» ha spiegato il presidente Diego Catania
Ordine TSRM PSTRP Roma, gli obiettivi della Lista “Sinergia”
Al centro del progetto «una rappresentanza politica delle professioni sul territorio, tale da costituire una presenza attiva e costante in tutti i contesti comunali». Le elezioni si svolgeranno il 16, 17, 18 e 19 dicembre
Simulazione in formazione, ecco come la realtà virtuale prepara i farmacisti ad affrontare le sfide reali
Dalla “clean room” alla ricerca clinica, fino a capitolati di gara e interazione con il paziente, Zanon (SIFO): «La figura del farmacista è poliedrica e, per questo, anche la sua formazione, compresa quella post laurea, deve essere altrettanto variegata. L’utilizzo della simulazione ha segnato un punto di svolta importante nei processi formativi»
UNID, Luperini nuovo presidente. Dai Quaderni dell’Igienista dentale al Progetto Grazia, le iniziative in corso
Maurizio Luperini sostituisce Domenico Tomassi, alla guida per tre anni. «Vogliamo dedicarci alla formazione, avremo una sessione ad hoc dedicata a ricerca e sviluppo»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...