Formazione 21 Maggio 2020 10:10

Numero chiuso: cambiano le date per i test di ammissione ai corsi di laurea 2020/2021

La comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca

Numero chiuso: cambiano le date per i test di ammissione ai corsi di laurea 2020/2021

Inizia a dipanarsi la matassa di incertezze che attanaglia gli aspiranti giovani medici e professionisti sanitari, in procinto di accostarsi ai test a numero chiuso per accedere alla Facoltà dei propri sogni. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha infatti diramato una nota contenente le nuove date dei test. Come si legge nella nota, “in considerazione delle recenti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e della necessità, per gli Atenei, di predisporre misure organizzative per consentire lo svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato, si comunica di seguito il nuovo calendario delle date che sostituisce integralmente il precedente calendario pubblicato con avviso dell’ 11 marzo 2020”.

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Ecco quindi le giornate in cui si svolgeranno i test: si comincia martedì 1 settembre 2020 per i Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria, per proseguire giovedì 3 settembre 2020 con i Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria erogati in lingua italiana. Martedì 8 settembre 2020 toccherà ai candidati per i Corsi di laurea delle professioni sanitarie triennali, mentre giovedì 10 settembre si cimenteranno gli aspiranti ai Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria erogati in lingua inglese. Infine, sono in programma per venerdì 30 ottobre 2020 i test di accesso ai Corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.

Il calendario è disponibile anche sul sito istituzionale del Ministero dell’Università e della Ricerca al seguente indirizzo: https://www.miur.gov.it/

Per le modalità e i contenuti delle prove, oltre che per il numero di posti disponibili, invece, gli studenti dovranno pazientare ancora un po’ perchè, come si legge nella nota, questi “saranno invece definiti con successivi decreti”.

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