Salute 10 Luglio 2020 09:00

“Il rumore del silenzio”, un libro per dar voce ai milanesi protagonisti dell’emergenza

Il presidente di Milano Cities Changing Diabetes che ha ideato il progetto: «30% dei malati di diabete vittime del coronavirus. Al via lo studio per capire come funzionano i servizi nell’era Covid»

di Federica Bosco

Più del 30% delle persone che non sono riuscite a superare il Covid aveva il diabete. Un dato significativo che ha spinto i promotori del progetto “Milano Cities Changing Diabetes” a realizzare un libro: “Il rumore del silenzio“. 180 pagine di emozioni, ricordi e testimonianze di malati cronici, ma anche operatori sanitari, atleti agonisti e professionisti. Tutti accomunati da un unico grande obiettivo: trovare la forza per ritornare a vivere.

«Questo libro è un insieme di testimonianze anonime che raccontano la storia di una città in un momento particolare per capire e non dimenticare» spiega tutto d’un fiato Michele Carruba, presidente di “Milano Cities Changing Diabetes“, nel giorno del lancio del progetto editoriale che ha il sapore della rinascita, per quanti sono stati testimoni e protagonisti dell’emergenza a Milano.

«Se è vero, come diceva Cicerone, che la storia è la maestra di vita, dobbiamo ricordare di non cadere ancora. E siccome questo è un evento assolutamente insolito, che si è manifestato senza alcuna premonizione, come uno tsunami, abbiamo dovuto affrontarlo senza paracadute».

Tanta la paura che emerge dai racconti dei testimoni e di quanti hanno combattuto in prima linea nelle corsie degli ospedali, come sottolinea il presidente. «Abbiamo dovuto chiamarle storie di silenzio, perché attraverso i mezzi di comunicazione di massa ci arrivavano i bollettini di guerra. Erano numeri, non sentimenti. Noi abbiamo voluto dare spazio proprio ai sentimenti, raccontare le storie del silenzio che sarebbero rimaste tali se i nostri eroi non avessero messo per iscritto le loro emozioni».

Nel dramma, una nota positiva per Carruba: «L’emergenza ha colpito un sistema super organizzato che penso abbia reagito al di sopra di ogni possibile previsione. Persino negli Stati Uniti oggi, colpiti in maniera pesante, stanno cercando di reagire, seguendo il modello Milano».

Un modello che emerge proprio dalle pagine de “Il rumore del silenzio” in tutta la sua dirompenza, con testimonianze che ci permettono di capire e conoscere i protagonisti dell’emergenza Covid e, al tempo stesso, come funzionano i servizi per persone con diabete in contesti ad elevata urbanizzazione.

«Gli strumenti che ci proponiamo di utilizzare sono il dialogo e la conoscenza. L’informazione è la base della cultura, perciò oggi dobbiamo fare in modo che la gente non si ammali e che attraverso la cultura sia capace di restare in salute il più possibile. Un obiettivo che ci poniamo con il progetto di ricerca Censis in grado di approfondire le condizioni delle persone con diabete nell’area metropolitana di Milano e il funzionamento dei servizi a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19».

 

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