Il datore di lavoro è tenuto sempre e comunque a garantire lo svolgimento della prestazione lavorativa in ambiente senza alcun rischio di danno? In una recente decisione della corte di Cassazione si è affermato che sul datore di lavoro non può ricadere un obbligo assoluto di evitare qualsiasi possibile evento dannoso, quasi a garantire che […]
Il datore di lavoro è tenuto sempre e comunque a garantire lo svolgimento della prestazione lavorativa in ambiente senza alcun rischio di danno?
In una recente decisione della corte di Cassazione si è affermato che sul datore di lavoro non può ricadere un obbligo assoluto di evitare qualsiasi possibile evento dannoso, quasi a garantire che il luogo della prestazione o quest’ultima vengano eseguite a rischio “zero”.
Per contro, il datore di lavoro è comunque tenuto, ai sensi del disposto di cui all’art. 2087 c.c., a porre in essere tutte quelle precauzioni suggerite dall’esperienza più aggiornata idonee a realizzare un ambiente ed un’organizzazione del lavoro tali da garantire la protezione dell’integrità psicofisica del lavoratore che, peraltro, potrà legittimamente rifiutare lo svolgimento della propria prestazione, eccependo l’inadempimento del datore ai propri obblighi di sicurezza (Cass. Civ. Sez. Lav. 11546/2020).