Lavoro e Professioni 29 Luglio 2020 07:36

Covid, Esposito (FISMU): «Medici nelle scuole ma non dimentichiamo il territorio»

Il Segretario generale della Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti lancia un appello al ministro Speranza: «Unica strada per controllare epidemia è assumere medici e stabilizzare i precari. Servono risorse nuove, a partire dal MES»

Con l’epidemia Covid-19 ancora in corso, Governo e Regioni ancora non hanno avviato quel “New Deal” della sanità pubblica che il Paese ha bisogno. Questa la denuncia di Francesco Esposito, segretario generale di FISMU (Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti), che sottolinea come manchi «il tanto annunciato potenziamento del territorio, a partire dalla rete di prevenzione, di controllo epidemiologico, o della cosiddetta medicina scolastica, di cui tanto si parla sui giornali in questi giorni».

MANCA IL PERSONALE

«Manca personale – continua Esposito – intanto per il futuro prossimo, vista la sempre insufficiente programmazione di borse nelle scuole di formazione specifica e di specializzazione, e a causa del persistente imbuto formativo tra numero di laureati e posti di specializzazione (che rimangono pochi). Ma anche per il presente, perché veniamo da anni di precarizzazione del lavoro medico, con il blocco del turn over, una miriade di contratti a tempo ‘spazzatura’, ma anche con migliaia di professionisti bloccati nel limbo, i cosiddetti camici grigi».

IDEA DI GOVERNO DELLA SANITA’ ASSENTE DA TROPPO TEMPO

«È assente da troppo tempo una idea di governo della sanità pubblica, un problema che viene da lontano, sia chiaro, ancora prima di questo Esecutivo – spiega il segretario generale FISMU – si sono annunciate in questi 20 anni rivoluzioni e sperimentazioni, ma tra tagli, regionalismi aziendalizzazione, e molte approssimazioni, abbiamo assistito a una ‘perenne incompiuta’: riduzione di posti letto ospedalieri e nessun potenziamento del territorio, anzi a un vero e proprio smantellamento del SSN. La medicina dei servizi che aveva il compito di aspetti come la prevenzione, le vaccinazioni, il controllo epidemiologico o la medicina scolastica, di fatto, non esiste più. Non ci sono le strutture e neppure il personale. Con il Covid-19 tutto ciò è emerso tragicamente. Tutto scaricato sui Pronto Soccorso, sul 118 (dove ancora ci sono medici che lavorano senza essere dipendenti e senza tutele), sugli ospedali e sui medici di medicina generale. Con migliaia di pazienti già gravi senza che nessuno avesse intercettato per tempo l’epidemia».

SERVE UN NEW DEAL DEL SSN, ANCHE CON IL MES

«Come abbiamo già detto in altre occasioni – conclude Esposito – la nostra sanità pubblica è stata messa a dura prova e sono state messe in evidenza tutte le sue criticità e fragilità. Abbiamo un’urgenza, che non si risolve con ‘pannicelli caldi’. Bisogna rilanciare un New Deal del SSN, utilizzando anche il Mes, risorse adeguate e personale con obiettivi chiari, tra questi quelli di potenziare il territorio, a partire dalla rifondazione della rete di medicina dei servizi ora inesistente (prevenzione, epidemiologia, medicina scolastica, vaccinazioni, ecc), assunzione dei circa 10.000 medici grigi, stabilizzazione dei precari, passaggio a dipendenza dei medici del 118, valorizzazione dei medici di medicina generale e degli specialisti ambulatoriali nelle scuole e nella governo delle cure primarie, avviare una pronta campagna di vaccinazione. Così saremo pronti ed eviteremo un altro tragico marzo».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...