Salute 19 Gennaio 2017 15:42

Piano Vaccini, Ricciardi (ISS) conferma: «I medici che li sconsigliano saranno rimossi»

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi ribadisce l’importanza dei vaccini. «Sensibilizzazione e formazione. Successivamente, però, sconsigliare i vaccini diventa, da parte di un medico, un’infrazione alla deontologia professionale»

«I medici che sconsigliano i vaccini saranno rimossi». Lo ha confermato Walter Ricciardi, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), a margine del convegno dal titolo “Ricerca e Informazione sulle malattie infiammatorie croniche dell’intestino”, promosso al Senato dalla Fondazione Amici Italia Onlus. Commentando ai microfoni di Sanità Informazione l’approvazione in Conferenza Stato-Regioni del “Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017-2019”, il professor Ricciardi ha affrontato anche il tema delle sanzioni previste per i medici “anti-vax”.

«Confermo che sono nel piano nazionale», ha risposto Ricciardi specificando che: «Prima è prevista una attività di sensibilizzazione e formazione. Successivamente, però, sconsigliare i vaccini diventa, da parte di un medico, un’infrazione alla deontologia professionale. Quindi – ha aggiunto –, se questo medico lavora per il Servizio sanitario nazionale si potrà anche arrivare ad una rottura degli accordi contrattuali. Di conseguenza, questo medico potrà essere richiamato e sanzionato dall’ordine dei medici e, eventualmente, anche subire sanzioni disciplinari fino alla rimozione. Quanto approvato nel piano ci consente di fare anche questo».

Più in generale, riguardo il via libera della Stato-Regioni, il presidente dell’ISS ha parlato di «un bel risultato, sicuramente il più grande pacchetto di prevenzione vaccinale che esista al mondo. Certo, ci siamo arrivati dopo un percorso un po’ faticoso: ci abbiamo messo quasi quattro anni per portarlo a compimento.  Ecco – ha concluso Ricciardi –, forse sui tempi possiamo migliorare, ma credo che la volontà di arrivare ad una soluzione sia stata dimostrata nei fatti da tutti».

Entrando nei particolari del “Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017-2019”, gli obiettivi sono sintetizzabili in undici punti:

  1. Mantenere lo stato polio-free
  2. Raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free
  3. Garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce d’età e popolazioni a rischio indicate, anche attraverso forme di revisione e di miglioramento dell’efficienza dell’approvvigionamento e della logistica del sistema vaccinale aventi come obiettivo il raggiungimento e il mantenimento delle coperture descritte più oltre
  4. Aumentare l’adesione consapevole alle vaccinazioni nella popolazione generale, anche attraverso la conduzione di campagne di vaccinazione per il consolidamento della copertura vaccinale
  5. Contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzati o particolarmente vulnerabili
  6. Completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali, interoperabili a livello regionale e nazionale, tra di loro e con altre basi di dati (malattie infettive, eventi avversi, residente/assistiti)
  7. Migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili con vaccinazione
  8. Promuovere, nella popolazione generale e nei professionisti sanitari, una cultura delle vaccinazioni coerente con i principi guida del presente Piano, descritti come ’10 punti per il futuro delle vaccinazioni in Italia’
  9. Sostenere, a tutti i livelli, il senso di responsabilità degli operatori sanitari, dipendenti e convenzionati con il SSN, e la piena adesione alle finalità di tutela della salute collettiva, che si realizzano attraverso i programmi vaccinali, prevedendo adeguati interventi sanzionatori qualora sia identificato un comportamento di inadempienza
  10. Attivare un percorso di revisione e standardizzazione dei criteri per l’individuazione del nesso di causalità ai fini del riconoscimento dell’indennizzo, ai sensi della legge 210/1992, per i danneggiati da vaccinazione, coinvolgendo le altre istituzioni competenti (Ministero della Difesa)
  11. Favorire, attraverso una collaborazione tra le Istituzioni Nazionali e le Società Scientifiche, la ricerca e l’informazione scientifica indipendente sui vaccini.

 

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...