Tra gli italiani aumenta la richiesta di terapie legate alla medicina alternativa. In questa ottica i corsi di agopuntura, fitoterapia o omeopatia garantiranno agli operatori sanitari 4 crediti per mese di frequenza
Novità in vista per la formazione continua dei professionisti sanitari. Con l’ingresso del nuovo anno la formazione in agopuntura, fitoterapia o omeopatia garantirà a coloro che decidono di formarsi in queste discipline, il riconoscimento dell’esonero dall’obbligo formativo ECM. Il 17 gennaio 2017, infatti, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha reso noto che, nella riunione che si è tenuta il 4 novembre 2016, è stato approvato il riconoscimento dell’esonero dall’obbligo formativo ECM ai chirurghi, odontoiatri, medici veterinari e farmacisti che frequentano corsi di medicina non convenzionale, previsti dall’Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009.
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.na.s.) ha spiegato che «i corsi di formazione accreditati ai sensi di tale accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell’esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia, dell’omeopatia, soddisfano i requisiti necessari per integrare le fattispecie di esonero di cui al paragrafo 1 della determina della Commissione nazionale per la formazione continua del 17 luglio 2013, in materia di esoneri, esenzioni, tutoraggio individuale, formazione all’estero, auto-apprendimento».
Dunque è stato deciso di riconoscere tale esonero legato alla formazione in Medicina Non Convenzionale, nella misura di 4 crediti per mese di frequenza ai professionisti sanitari che partecipano a corsi di formazione. Le Medicine Non Convenzionali (MNC) sono state riconosciute nel 2002, in considerazione del loro rilievo sociale, dal Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri (FNOMCeO), in seguito alle conclusioni dedotte dal Parlamento Europeo (1997) e dal Consiglio d’Europa (1999).
L’uso del termine “Non-Convenzionale” è determinato dal fatto che tali discipline non sono previste nel piano di studi obbligatorio del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in Italia. Agopuntura, fitoterapia e omeopatia rientrano per eccellenza nella categoria ‘Non Convenzionale’ e la loro richiesta in Italia è in continuo aumento. Infatti la stima di cittadini che si rivolgono a questo genere di soluzioni è in ascesa e attualmente sfiora una quota del 15 per cento su tutto il territorio nazionale.