Nella sanità è in corso “una vera e propria emorragia di personale, quasi 50 mila lavoratori in meno dal 2009 a oggi”. Inoltre, a causa del blocco del turn over l’età media nel sistema sanitario sfonda quota 50,1 anni e le proiezioni del conto annuale la collocano a 54,3 nel 2020. Questa la cupa fotografia […]
Nella sanità è in corso “una vera e propria emorragia di personale, quasi 50 mila lavoratori in meno dal 2009 a oggi”. Inoltre, a causa del blocco del turn over l’età media nel sistema sanitario sfonda quota 50,1 anni e le proiezioni del conto annuale la collocano a 54,3 nel 2020. Questa la cupa fotografia che emerge da un report della Funzione Pubblica Cgil che ha analizzato i dati del Conto annuale dello Stato e tratteggia una sanità che si “impoverisce”, non solo nelle risorse economiche ma anche in quelle umane.
Il report della Fp Cgil parla in particolare di 40.364 lavoratori persi dal 2009 al 2015. Si tratta, nello specifico, di circa 8.000 medici, quasi 10.300 infermieri e 2.200 Operatori di assistenza (Oss, Ota e Ausiliari) e all’incirca 20.000 lavoratori tecnici, riabilitativi, della prevenzione e amministrativi.