Voci della Sanità 7 Ottobre 2020 18:59

Covid-19, Misiti (M5S): «C’è emergenza ma non dimentichiamo i malati con altre patologie virali»

«C’è un’emergenza sanitaria che è il Covid 19, è vero, ma occorre non dimenticare che esistono anche patologie infettive per le quali è fondamentale un’assistenza adeguata con dei reparti dedicati. Senza minimizzare in alcun modo la necessità di garantire dei percorsi e delle strutture per l’esclusivo soccorso a chi viene colpito dal Covid 19, è […]

«C’è un’emergenza sanitaria che è il Covid 19, è vero, ma occorre non dimenticare che esistono anche patologie infettive per le quali è fondamentale un’assistenza adeguata con dei reparti dedicati. Senza minimizzare in alcun modo la necessità di garantire dei percorsi e delle strutture per l’esclusivo soccorso a chi viene colpito dal Covid 19, è necessario che i presidi sanitari non trascurino in alcun modo le altre malattie virali, e penso all’Hiv, alle epatiti acute, alle polmoniti, alle tubercolosi». Lo afferma, in una nota, il deputato del M5S, Carmelo Massimo Misiti.

«L’articolo 32 della Costituzione – sostiene ancora il parlamentare – ci ricorda che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. La necessità di essere curati, dunque, rappresenta uno dei diritti cardine del nostro sistema, ed il rispetto di tale garanzia costituisce il perno fondante della nostra società. La salute del cittadino, per quanto astruso possa sembrare, rappresenta la chiave di volta per tutto il sistema socio-economico del Paese. La politica sanitaria, pertanto, deve essere percepita come un investimento capace di ridurre le spese di salute del domani è non più come costo allo stato puro. Il Servizio sanitario nazionale italiano, ritenuto in molte valutazioni internazionali, tra i migliori al mondo, sempre più frequentemente non e’ percepito con uguale giudizio dai cittadini, siano essi pazienti o operatori sanitari».

«I dati enunciati dal ministero della Salute all’audizione alla Camera – sottolinea ancora Misiti – mettono a confronto i mesi agosto e settembre e ci dicono che abbiamo registrato 12mila contagiati in agosto contro i 58 mila di settembre o, ancora, ci riferiscono dei pazienti ricoverati in terapia intensiva di agosto, 30 pazienti con quelli attuali, circa 323. Numeri che appalesano anche come sia in aumento l’impegno del personale sanitario. Quegli eroi, quegli angeli continuamente richiamati in tanti comunicati stampa, ora sono abbandonati dalle strane dimenticanze di coloro che fin dal 2017 avrebbero dovuto emanare i decreti attuativi della legge Gelli – Bianco, dai direttori generali degli ospedali, dagli assessori alla salute delle regioni o dai commissari, per non parlare poi dei funzionari del ministero della salute che non ha neanche la correttezza di rispondere alle email istituzionali. Di quanti morti c’è bisogno perchè si abbia rispetto delle persone?».

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Sanità, M5S: «Nemmeno un euro per il SSN, si preferiscono armi e società di calcio»
«Oggi mancano dai 25 ai 37 miliardi, è un buco enorme che non consente alla sanità di essere garantita a tutti i cittadini» denunciano i deputati pentastellati in commissione Affari sociali
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...
Advocacy e Associazioni

Cirrosi epatica, i pazienti chiedono meno burocrazia e maggior accesso al teleconsulto

Nella nuova puntata di The Patient Voice, Ivan Gardini (EpaC Ets), Ilenia Malavasi (Affari Sociali) e Francesca Ponziani (Pol. Gemelli)