Professioni Sanitarie 9 Ottobre 2020 09:36

Giornata Salute Mentale, l’appello dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica: «Numeri enormi, occorre potenziare i DSM e combattere lo stigma»

Secondo l’OMS i sistemi sanitari non hanno ancora risposto adeguatamente al peso globale di malattia correlato ai disturbi mentali. De Lorenzo (CdA TeRP): «A causa della pandemia Covid-19 osserviamo che tanti giovani ma anche tanti over 65 stanno soffrendo in questo periodo. La rete pubblica va fornita di nuova linfa»

Giornata Salute Mentale, l’appello dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica: «Numeri enormi, occorre potenziare i DSM e combattere lo stigma»

Porre più attenzione sulla salute mentale e sulla prevenzione anche in tempo di Covid-19. È la richiesta che i Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica rivolgono alle istituzioni in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra ogni anno il 10 ottobre. Istituita nel 1992 dalla Federazione mondiale per la salute mentale (WFMH) insieme all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), quest’anno è dedicata al tema dell’accesso e ha l’obiettivo di accendere i riflettori sull’importanza di questa politica sanitaria a livello mondiale: “Mental Health for All Greater Investment – Greater Access. Everyone, everywhere” è lo slogan.

Il 10-20% DI BAMBINI E ADOLESCENTI SOFFRE DI DISTURBI MENTALI

Del resto i dati a livello mondiale testimoniano come questa categoria di patologie sia molto diffusa: secondo lo studio “Global burden of disease” dell’Istituto per la valutazione e misurazione della salute (Ihme) circa 971 milioni di persone (il 13% della popolazione globale) soffre di una forma di disturbo mentale. Un tema che non risparmia i giovani: il 10-20% di bambini e adolescenti soffre di disturbi mentali. A fronte di questi numeri, l’OMS ha sottolineato che i sistemi sanitari non hanno ancora risposto adeguatamente al peso globale di malattia correlato ai disturbi mentali. Il divario tra la necessità di trattamento e la sua reale offerta è molto ampio in tutto il mondo.

Non fa eccezione l’Italia: secondo il rapporto SISM 2016 nel 2015 il numero complessivo di accessi al Pronto Soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 585.087, mentre 807.035 sono state le persone trattate dai Dipartimenti di Salute Mentale. Si tratta però solo della punta dell’iceberg, perché a causa dello stigma che ancora caratterizza questi malati, c’è forte resistenza ad accedere alle cure, dunque ci sono ancora molte persone che avrebbero bisogno di aiuto ma che restano nell’ombra. Quasi due milioni sono state le prestazioni di Riabilitazione Psichiatrica a cui si aggiungono le 629.644 attività di supporto alla vita quotidiana, le 523.509 attività di supporto alla famiglia e le 94.802 attività di supporto sociale (per un totale di oltre tre milioni).

NUMERI PIÙ GRANDI DELLE POSSIBILITÀ CHE HA IL SISTEMA PUBBLICO DI GESTIRE IL BISOGNO

«Il concetto di stigma è questo impianto culturale che rende le cure da un lato meno accessibili e dall’altro meno capaci di attrarre investimenti da parte del sistema – sottolinea Valerio De Lorenzo, Presidente CdA TeRP di Roma e membro della CdA nazionale -. A causa della pandemia Covid-19 osserviamo che tanti giovani ma anche tanti over 65 stanno soffrendo in questo periodo. I DSM fanno un lavoro enorme, gestiscono un bisogno complesso. Il problema è che i numeri sono ancora più grandi delle possibilità che ha il sistema pubblico di gestirlo. Il bisogno c’è, i giovani sono quelli più a rischio in questo periodo storico. La rete pubblica va fornita di nuova linfa».

«Fondamentale agire sulla prevenzione – gli fa eco Giusy Stella, membro della CdA dei TeRP di Roma -. Oltre al lavoro clinico quotidiano, è fondamentale coinvolgere tutte quelle strutture, come le scuole, dove si può fare un lavoro culturale e di rete che possa coinvolgere i giovani e le famiglie. Nel momento in cui ascoltano e familiarizzano con determinate tematiche c’è poi la possibilità che al momento del bisogno non vi siano resistenze ad accedere alle cure».

 

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato 

Articoli correlati
La Asl di Salerno al Giffoni Film Festival: Giffoni e la cura – Giffoni che cura
Il tema più caro riguarda la funzione terapeutica e di sviluppo esercitata proprio dal Giffoni Film Festival sul benessere dei giovani che vi partecipano
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Salute mentale, scoperto biomarcatore utile per la diagnosi della psicosi
Potrà diventare l’integratore del futuro, tutto naturale, per il benessere del cervello, ma anche il primo biomarcatore naturale di una patologia psichiatrica: per questo sulla palmitoiletanolamide, o PEA, sono puntati i riflettori degli esperti della Società di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), riuniti da oggi a Milano al XXV congresso nazionale dedicato a “Le neuroscienze del domani: la neuropsicofarmacologia verso la precisione e la personalizzazione delle cure”
di V.A.
Più di 4 ore al giorno sullo smartphone mette la salute degli adolescenti a rischio
Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...