La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole allo schema di accordo sulla “Formazione nel settore salute”. Sul punto, all’ordine del giorno della seduta di questo mercoledì (2 febbraio), piena convergenza sulla necessità di applicare norme in grado di garantire una maggiore trasparenza al programma di Educazione Continua in Medicina. Il provvedimento, che prende le mosse […]
La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole allo schema di accordo sulla “Formazione nel settore salute”. Sul punto, all’ordine del giorno della seduta di questo mercoledì (2 febbraio), piena convergenza sulla necessità di applicare norme in grado di garantire una maggiore trasparenza al programma di Educazione Continua in Medicina. Il provvedimento, che prende le mosse dall’Intesa del 2012, che chiariva e riepilogava le catalogazioni di eventi accreditabili dai provider, punta sostanzialmente ad alleggerire le lungaggini burocratiche e uniformare le regole dell’attribuzione crediti su tutto il territorio nazionale.
Ora il testo verrà fatto proprio dal Ministero della Salute pronto ad essere applicato e opportunamente integrato con i singoli regolamenti (gli annunciati Manuali) ancora in elaborazione. I Manuali – in arrivo per febbraio – stabiliranno, infatti, le regole da rispettare per evitare di creare distorsioni sia dal punto di vista istituzionale che nei rapporti con provider, sponsor e professionisti su tutto il territorio. Le principali normative saranno riassunte nel Manuale nazionale affiancato da altri 21 Manuali regionali e provinciali e infine un utile Manuale per valutare l’accreditamento del singolo professionista sanitario abbinato a un Manuale sulle verifiche ai provider.
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