Via libera della Commissione Affari Costituzionali del Senato al Disegno di Legge che istituisce per il 20 febbraio di ogni anno la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato
Approvato definitivamente all’unanimità, da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato, il Disegno di Legge che istituisce per il 20 febbraio di ogni anno la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato. Un tributo a tutti i professionisti sanitari vittime del Covid (186, fino ad ora), a chi è stato contagiato sul lavoro (ad oggi quasi 44mila) e a chiunque abbia contribuito o contribuisca al funzionamento del sistema salute e alla gestione dell’emergenza. La proposta di legge aveva incassato il via libera dal Senato lo scorso maggio ed era stata definitivamente approvata il 14 ottobre dalla Commissione Affari Sociali della Camera, in sede legislativa. Dato che il testo era stato modificato, ha dovuto fare un passaggio finale al Senato.
«Credo che sia importante che i nostri concittadini, almeno una volta l’anno, si fermino a riflettere sull’importanza della professione medica e delle professioni sanitarie – ha commentato Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO –. Le nostre professioni sono quelle che garantiscono i diritti: in primo luogo il diritto alla salute. Le nostre competenze, peculiari e sinergiche, i nostri principi liberamente e autonomamente condivisi, i nostri valori comuni e identitari, che si identificano nei capisaldi della Carta costituzionale e in quelli del nostro Servizio Sanitario nazionale, possono e devono essere per i cittadini lo strumento efficace ed essenziale per realizzare i diritti assegnati dalla Costituzione. È significativo che il Parlamento, così come il Governo, riconosca il ruolo portante del capitale umano per il Servizio Sanitario Nazionale».
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