Contributi e Opinioni 9 Novembre 2020 11:01

Situazione carceraria: quali criticità aperte in Lombardia?

Esiti dell’incontro tra Commissione e Sindacati: dialogo e nuove proposte. «Serve la creazione della figura del medico e dello psicologo penitenziario con un contratto specifico»

«Abbiamo evidenziato delle criticità nella gestione delle carceri lombarde» spiega Danilo Mazzacane, segr. gen. Cisl medici Lombardia dopo che il 4 novembre 2020 i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cisl Medici, Aupi e UilFPL Area medica sono state audite dalla Commissione speciale Situazione carceraria in Lombardia al fine di evidenziare le criticità della gestione e della organizzazione della medicina penitenziaria.

«Sono state avanzate proposte di soluzioni – si legge in una nota del sindacato – con  riferimento alla delibera regionale X/4716 del 13/1//16 che ne definisce le linee di indirizzo. Danilo Mazzacane per i medici e Maria Caruso per gli psicologi hanno premesso, durante l’incontro regionale, che il loro intervento non aveva carattere di allarmismo e hanno osservato che l’assistenza sanitaria offerta ai detenuti in Lombardia è quotidianamente assicurata mediante la buona volontà e l’impegno di tutti gli operatori sanitari e degli agenti di polizia penitenziaria».

«Sono stati però esposti i dati e il quadro della situazione esistente , evidenziando le seguenti criticità, acuite dall’emergenza Covid -19,con il desiderio di poter ben operare in serenità e sicurezza:

– carenza degli organici del personale sanitario ed anche degli agenti di polizia penitenziaria con precarietà della condizione lavorativa professionale sanitaria – è stato suggerito dai rappresentanti sindacali alla Commissione regionale Carceri il ricorso ai contratti di lavoro nazionali che regolano la medicina convenzionata

– modalità attualmente vigenti di arruolamento del personale sanitario inusuali e scarsamente appetibili, con retribuzioni inadeguate e disomogenee nell’ambito delle varie ASST lombarde;

– necessità di maggiore tutela nei confronti delle rispettive figure femminili di medico e psicologo;

– necessità di implementare la formazione del personale sanitario;

– necessità di migliorare la comunicazione fra la direzione degli istituti penitenziari e la rispettiva direzione sanitaria, con un maggior coinvolgimento delle direzioni socio-sanitarie delle ASST;

– necessità di un budget determinato e congruo per la medicina penitenziaria per ogni ASST;

– urgenza di investire nell’acquisizione di strumentazione diagnostica al fine di evitare, per quanto possibile, il ricorso all’assistenza sanitaria ospedaliera con le conseguenti difficoltà operative ed incremento della spesa;

– necessità di avere un rappresentante delle professioni sanitarie, con valore tecnico-professionale, in seno alla cabina di regia regionale che è di supporto all’Osservatorio Regionale sulla Sanità Penitenziaria.

«Come rappresentanti sindacali abbiamo anche evidenziato come sia auspicabile l’avvio di un percorso di iniziativa lombarda che possa realizzare a livello nazionale la creazione delle figure del medico e dello psicologo penitenziario con un contratto specifico – prosegue Mazzacane – i componenti della commissione regionale hanno mostrato attenzione a quanto esposto e pertanto attendiamo fiduciosi e con spirito collaborativo , la prosecuzione del buon dialogo avviato».

«Attualmente sono positive al coronavirus 131 detenuti in Lombardia di cui 82 persone in cura presso il carcere di Milano, e a Bollate 45 detenuti. Altri quattro detenuti positivi ma asintomatici sono in isolamento nelle carceri di Pavia (2) e Voghera (2). I dati sono del Garante dei detenuti del Consiglio regionale, Carlo Lio. I sindacati citati sono disponibili a interloquire con il Garante dei detenuti del Consiglio regionale circa le istanze recentemente presentate» conclude.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...