«Dimenticare chi forma i nostri medici rischia di danneggiare anche chi si deve prendere cura di noi»
Tra le categorie colpite economicamente dall’emergenza sanitaria, ci sono anche i provider ECM. Un comparto, quello della formazione e dell’aggiornamento continuo di medici e professionisti sanitari, costretto negli ultimi mesi a trasformare i corsi residenziali in Formazione a Distanza. Un danno economico notevole, eppure i codici ATECO dei provider non erano stati previsti nel decreto Ristori. Una «negligenza» cui intende porre rimedio il senatore Antonio Saccone (UDC) che, sollecitato dall’associazione dei provider “Formazione nella sanità”, ha presentato un emendamento che va proprio in questa direzione.
«È un obiettivo primario, questo – commenta Saccone ai nostri microfoni -, perché dimenticare chi forma i nostri medici rischia di danneggiare non solo il settore dal punto di vista economico, ma anche chi si deve prendere cura di noi. Sappiamo infatti che senza la formazione c’è il rischio di non dare risposte adeguate alle sfide del tempo».
«È quindi fondamentale – aggiunge – che il Parlamento possa ovviare a questa negligenza. Pur stando all’opposizione, ho trovato una dialettica costruttiva con il governo su questo tema, e in particolare con il presidente della Commissione Finanze del Senato Luciano D’Alfonso. Il provvedimento qui in Senato è in dirittura d’arrivo, spero che questo emendamento venga accolto», conclude.
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