Salute 30 Novembre 2020 08:14

Dolore in oncologia, Ripamonti (Istituto Tumori Milano): «Va trattato con uno schema terapeutico ben preciso»

Quali sono le cause del dolore in ambito oncologico e cosa si può fare per gestirlo? La parola a Carla Ida Ripamonti, Responsabile SSD Cure di Supporto al Paziente Oncologico dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano

Una malattia nella malattia: il dolore può essere causato dal cancro stesso, dalle terapie oncologiche o da una serie di comorbidità del paziente. La terapia del dolore in ambito oncologico deve seguire linee guida e schemi terapeutici ben precisi: «Per prima cosa, trattare la malattia cardine e poi valutare quale sia il trattamento più idoneo al paziente – precisa la dottoressa Carla Ida Ripamonti che ha partecipato al progetto PINK POSITIVE di Daiichi Sankyo – . Si possono utilizzare farmaci analgesici, antinfiammatori e oppioidi. Il paziente va valutato nel tempo e la terapia rimodulata continuamente».

Ogni terapia del dolore porta con sé effetti collaterali: «Nausea, costipazione, mancanza di appetito e malessere diffuso. Per questo, esistono le terapie di supporto – conclude la dottoressa – terapie mirate, scelte dal medico per prevenire conseguenze anche molto disturbanti per il paziente».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Johnson & Johnson in oncologia: 35 nuove richieste di autorizzazione di farmaci entro il 2030
In un quadro di massima allerta per quanto riguarda la diffusione mondiale del cancro, Johnson & Johnson illustra la sua attività di ricerca in oncologia. Entro il 2030 la big pharma USA prevede di presentare 35 nuove richieste di autorizzazione per farmaci e terapie oncologiche
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
All’Istituto Europeo di Oncologia un nuovo pace-maker contro il dolore
L’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è fra i primi ospedali in Italia ad offrire ai pazienti con dolore cronico un “pace-maker contro il dolore” di ultima generazione, con tecnologia “Close loop”. Il team di Vittorio Guardamagna, direttore Cure Palliative e Terapia del Dolore IEO, ha infatti di recente eseguito uno dei primi impianti in Italia […]
di V.A.
Dormire poco prima di un intervento chirurgico aumenta il dolore nel post
Non dormire a sufficienza prima di un intervento chirurgico è un evento molto comune, ma può aumentare il dolore post-operatorio. Lo rivela uno studio condotto su topi, presentato al meeting della Society for Neuroscience a Washington DC
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...