Contributi e Opinioni 10 Dicembre 2020 12:54

Salute visiva pre e post natale: la campagna di IAPB Italia #Proteggilasuavista

L’iniziativa prevede la distribuzione di materiale informativo in 450 punti nascita in tutta Italia  e la diffusione di un video su web, social e tv

Per tutelare la vista delle future mamme durante la gravidanza e quella dei bambini prima della nascita e nei primi anni di vita, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus ha ideato la campagna di prevenzione #Proteggilasuavista in collaborazione con il Comitato Tecnico Nazionale per la Prevenzione della Cecità del Ministero della Salute di cui è parte.

Oltre al patrocinio del Ministero, la campagna gode di quello della Società Oftalmologica Italiana (SOI), della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), della Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP), della Società Italiana di Neonatologia (SIN), della Società Italiana di Pediatria (SIP) e della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO). Il progetto è indirizzato a neo e giovani genitori con lo scopo di fornire loro informazioni adeguate ad assicurare la salute visiva dei figli e delle donne in gravidanza.

L’iniziativa, che prevede la distribuzione di materiale informativo in 450 punti nascita in tutta Italia  e la diffusione di un video su web, social e tv, verrà presentata con una videoconferenza sul sito web dedicato dalle ore 15.00 del prossimo 10 dicembre 2020.

«L’attenzione per la salute visiva fin dai primi giorni di vita del bambino è il modo migliore per cominciare a prendersi cura della vista – dichiara il presidente di IAPB Italia avvocato Giuseppe Castronovo – il nostro impegno per i più piccoli è testimoniato dalle tantissime iniziative che svolgiamo nelle scuole materne e primarie per far sì che la prevenzione rientri tra le buone prassi sanitarie, perché solo la diagnosi precoce consente di individuare tempestivamente eventuali vizi o patologie della vista e garantirne lo sviluppo corretto. Perché ci sono cose che vanno protette prima di averle!».

L’incontro e la campagna mirano in primo luogo a smentire informazioni errate ma estremamente comuni sulle interazioni fra gravidanza e salute visiva. Non è vero, ad esempio, che la gestazione implica alterazioni dei difetti della vista; mentre è importante l’esame del fondo oculare in caso di gravidanza patologica. Se in passato si temeva che l’allattamento al seno aumentasse la miopia, oggi sappiamo che non ci sono studi clinici o evidenze scientifiche che lo confermano e che alterazioni soggettive e temporanee delle capacità visive legate al generale affaticamento della donna si normalizzeranno nei mesi successivi al parto, mentre variazioni permanenti non sono normalmente attribuibili né all’allattamento, né alla gravidanza.

La campagna vuole anche sensibilizzare i neo genitori alle cautele e ai comportamenti più idonei ad assicurare il corretto sviluppo visivo del bambino. Alla nascita, il primo screening oftalmologico viene effettuato attraverso il test del riflesso rosso per la sola cataratta congenita e, in caso di patologie familiari, come il glaucoma congenito, il retinoblastoma (tumore oculare) e altre malformazioni oculari o alterazioni retiniche è necessaria anche una visita oculistica. Successivamente, è molto importante fare una visita oftalmologica entro i tre anni di età, in modo da verificare l’eventuale presenza di difetti refrattivi (miopia, ipermetropia e astigmatismo), uno strabismo o, ancora, un’ambliopia (occhio pigro). Quest’ultima non è visibile dall’esterno e solo uno specialista può diagnosticarla, consentendo così una piena riabilitazione dell’occhio.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili
Uno studio dell'Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo.L'allarme è stato lanciato sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...