Voci della Sanità 5 Gennaio 2021 18:07

Vaccino anti SARS-CoV-2. Magi: «Bene l’iniziativa del Lazio di vaccinare anche tutti i sanitari non operanti nelle strutture del SSR»

Tutti gli operatori sanitari in attività nel territorio della Regione Lazio, che non lavorano nelle strutture del SSR, saranno coinvolti nelle prossime settimane nella campagna vaccinale anti SARS-CoV-2. Lo prevede una lettera della Regione inviata a tutti i presidenti di Ordini professionali che operano nella sanità

«Lo avevamo chiesto alcune settimane fa e siamo contenti di essere stati ascoltati. Il vaccino anti SARS-CoV-2 verrà infatti somministrato a tutti i medici e odontoiatri. Senza distinzioni di rapporto di dipendenza con il SSR». Questo il commento del presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri, Antonio Magi, all’iniziativa della regione Lazio che oggi ha ascritto a tutti  i presidenti di ordine: Medici, Odontoiatri, Infermieri, veterinari, Biologi, Chimici e fisici, Psicologi, Ostetrici, Tsrm, Pstrp affinché nelle prossime settimane, in fasi successive, tutti i sanitari in attività nel territorio regionale, non operanti nelle strutture del SSR, vengano vaccinati.

«In questo modo – aggiunge Magi – si corregge un errore del decreto ministeriale che escludeva, in questa prima fase della campagna vaccinale, i medici a partiva Iva, gli odontoiatri, gli specializzandi, gli iscritti ai vari ordini medico-sanitari che non sono integrati nella sanità pubblica né accreditata. Più medici vaccinati significa avere più potenziali medici vaccinatori e quindi riuscire a risolvere eventuali ritardi sulla tabella di marcia delle vaccinazioni. In questo modo sarà possibile velocizzare la campagna vaccinale di massa che partirà quando saranno concluse le inoculazioni ai colleghi e nelle Rsa. Anche se – prosegue il presidente OMCeO di Roma – sappiamo che i professionisti vaccinati potranno essere coinvolti per la somministrazione dei vaccini di più facile gestione quando verranno approvati. Per il vaccino Pfizer non sarà possibile perché necessita di una conoscenza e un’esperienza specifica. È infatti un vaccino delicato sia per la somministrazione che per la conservazione».

«Siamo dunque soddisfatti e contenti di collaborare con la regione Lazio, la quale per individuare il percorso e programmare gli accessi, ci chiede un supporto nella raccolta delle adesioni dei professionisti operanti privatamente e allo stesso tempo di individuare un referente per ciascun ordine professionale a cui fornire le credenziali per la registrazione nel link regionale dei singoli professionisti, con modalità che saranno successivamente comunicate».

«In questo momento storico – conclude Magi – un medico protetto dal SARS-CoV-2 è un medico che può lavorare con maggior serenità e attenzione e quindi curare meglio i propri pazienti».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: Le istanze dei pazienti

Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia in aderenza con l...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...