«Nessun professionista sanitario deve essere escluso dalla lista delle categorie prioritarie da vaccinare» sottolinea la Presidente della FNCF, Nausicaa Orlandi
A dicembre 2020, il Ministro della Salute ha pubblicato il Piano strategico per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 in cui, al fine di sfruttare l’effetto protettivo diretto dei vaccini, sono state identificate determinate categorie da vaccinare in via prioritaria nelle fasi iniziali. Si tratta di operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici sia privati accreditati, che hanno un rischio più elevato di essere esposti all’infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali.
Tra questi operatori sanitari rientrano a pieno titolo Chimici e Fisici operanti in contesti sanitari. Restano comunque esclusi tutti quei professionisti sanitari che operano alle dipendenze del privato puro o come liberi professionisti ma che sono ugualmente esposti al rischio di contagio.
«Nessun professionista sanitario deve essere escluso dalla lista delle categorie prioritarie da vaccinare». Questo concetto è alla base della richiesta della Presidente della FNCF, la Dott.ssa Chim. Nausicaa Orlandi, rivolta al Ministro Speranza.
A tale fine, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, si mette a disposizione delle Regioni e/o delle Aziende Sanitarie, al fine di facilitare a livello nazionale una raccolta dei dati utili alla compilazione di elenchi degli iscritti Chimici e Fisici. Tali elenchi verrebbero poi trasmessi successivamente alle Regioni e/o alle Aziende Sanitarie Locali per il recepimento, da parte delle medesime, dei dati degli aventi diritto alla prenotazione nella campagna vaccinale.