Contributi e Opinioni 20 Gennaio 2021 12:38

Cifaldi (Cisl medici Lazio): «Troppe attività bloccate per la pandemia stentano a ripartire»

Luciano Cifaldi, oncologo, segretario generale Cisl Medici Lazio

I servizi degli ospedali più piccoli e periferici rischiano di chiudere per consunzione: la perdita anche di un solo medico, infatti, può rallentare o addirittura bloccare quelle attività che già adesso sono portate avanti da organici inadeguati e carenti. Regione ed Asl dovrebbero evitarlo: basterebbero minimi interventi per continuare ad assicurare questi fondamentali servizi.

La Legge 8 marzo 2017, n. 24 all’art. 1 recita: “Comma 1. La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e   della collettività.  Comma 2. La sicurezza delle cure si realizza anche mediante l’insieme di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e alla gestione del rischio connesso all’erogazione di prestazioni sanitarie e l’utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative”.

La Circolare del Ministero della Salute del 30 marzo 2020 n. 80706 afferma: “Si raccomanda di includere nelle attività non procrastinabili sia ambulatoriali che di ricovero, tutte le attività programmate di ambito oncologico (incluse le prestazioni di II livello previste dalle campagne di screening oncologico)”.

Abbiamo la pandemia in corso. Molte, anzi troppe attività elettive ed ordinarie sono state bloccate e stentano a ripartire. Sappiamo bene, noi operatori sanitari, che le altre malattie non sono andate in vacanza e l’evidenza dimostra che anche un big killer quale è il cancro, non si è distratto neanche un secondo. Tutto ciò pesa dannatamente sulla vita stessa delle persone che stanno rinunciando anche a curarsi, figuriamoci a partecipare alle attività di screening.

A questo si aggiunge una carenza di personale che, in special modo nelle strutture ospedaliere periferiche, mette in affanno i pochi dirigenti medici presenti e che sempre più si trovano in grande difficoltà a garantire l’erogazione delle prestazioni. In alcune realtà, i cosiddetti piccoli ospedali o presunti tali, diviene concreto il rischio di interrompere le prestazioni ambulatoriali ordinarie e non urgenti. Ma che significa non urgenti? Per il paziente e per i suoi familiari anche l’aumento infinitesimale dei valori di un marcatore tumorale rischia di rappresentare una urgenza, quantomeno di tipo emotivo. Il rischio di sbagliare è dietro l’angolo, la stanchezza anche fisica può precedere l’errore e l’errore precede il contenzioso medico-legale e giudiziario.

Alle necessità di riempire i vuoti nelle dotazioni organiche, argomento sul quale la Cisl Medici insiste da sempre, ci sono Aziende ed Asl che rispondono in maniera rapida e ci sono Aziende ed Asl che rispondono con improduttiva pedanteria quasi a certificare, laddove ce ne fosse bisogno, l’inadeguatezza di un sistema incapace di affrontare un problema se non in maniera rigidamente formalistica e con tempi di azione così lunghi che neanche bisognasse riscrivere la storia universale tanto per rifarsi al Pendolo di Foucault. Ma il bisogno di salute espresso dalla popolazione non può aspettare o essere messo in pausa in attesa degli eventi. Il rischio è la riduzione e la chiusura di servizi essenziali, il pellegrinaggio dei pazienti verso santuari ospedalieri sempre più lontani e la perdita definitiva di quel contatto umano che dovrebbe rendere il rapporto medico-paziente non impersonale.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia
Un sottotipo del virus dell'influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E' l'avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...