L’obiettivo della campagna è quello di «portare al riconoscimento mondiale i medici e tutto il personale sanitario Italiano che per primi hanno affrontato l’emergenza COVID-19 in situazioni spesso drammatiche»
Il Comitato Nobel Norvegese di Oslo ha espresso il proprio gradimento per la candidatura al Premio Nobel della Pace al corpo sanitario italiano promossa dalla Fondazione Gorbaciov. Ne danno notizia il Presidente della “Associazione Fondazione Gorbaciov” Marzio Dallagiovanna congiuntamente al presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri significando che da questo momento inizia il vero lavoro di sostegno alla campagna per «portare al riconoscimento mondiale i medici e tutto il personale sanitario Italiano che per primi hanno affrontato l’emergenza COVID-19 in situazioni spesso drammatiche».
Testimonial dell’iniziativa l’ematologo – oncologo Luigi Cavanna. Tra i firmatari il prof. Mauro Paladini e il Premio Nobel dott.ssa Lisa Clark che hanno depositato la candidatura in data 19 gennaio il primo ed in data 24 gennaio la seconda.
È stato superato il numero di 350mila adesioni grazie all’impegno della Provincia di Piacenza, della Banca di Piacenza e alla sottoscrizione virtuale di tutti gli associati all’ANA che hanno come sempre dimostrato un grandissimo spirito di corpo e una squisita sensibilità etica. La campagna di Adesione e Sostegno per l’Attribuzione del Premio Nobel per la Pace al Corpo Sanitario Italiano è supportata dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune e Provincia di Piacenza,, dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalla Banca di Piacenza, dalla Associazione Nazionale Alpini, Confcommercio, FederFarma, ACLI, Terrepadane, Collegio Alberoni – Opera Pia Alberoni ai quali si è ultimamente aggiunta la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, una delle più prestigiose Istituzioni sanitarie a livello mondiale.
Da oggi al 10 dicembre giorno di assegnazione del premio i promotori contano moltissimo sul contributo delle altre Associazioni ed Enti per veicolare ed ingigantire il movimento d’opinione a favore dei sanitari italiani.
La mission “Tramutare il Dolore in Memoria” è simboleggiata dall’opera d‘arte “Dal Buio alla Luce” di Franco Scepi che, grazie alla disponibilità manifestata dal Presidente Giorgio Braghieri, verrà allocata nel piazzale prospiciente l’Opera Pia Alberoni. L’evento di Arte e Etica sarà a cura dell’ARD&NT Institute – Accademia di Brera e Politecnico di Milano, con la curatela del prof. Marco Eugenio Di Giandomenico.
Il Presidente Marzio Dallagiovanna, il vicepresidente Fondazione Gorbaciov Italia Vittorio Torrembini ed i componenti dello staff Marco Bergonzi, Lorenzo Brasi, Elio Beretta confidano di poter al più presto ampliare la squadra dei sostenitori con altre prestigiose discese in campo