Salute 17 Febbraio 2021 17:32

Nuova variante identificata a Napoli, cosa sappiamo fino ad ora

La variante identificata a Napoli corrisponde a quella “nigeriana”. Altri 30 casi in UK. Per ora tutti i contatti del soggetto sono negativi

Nuova variante identificata a Napoli, cosa sappiamo fino ad ora

Identificata una nuova variante di Sars-CoV-2 a Napoli, ma si tratta di un mutante raro per ora. Con alcune caratteristiche tipiche della variante inglese, un punto in comune con sudafricana e brasiliana e un altro tutto nuovo. Si tratta di quella variante cosiddetta “nigeriana”, che conta 30 casi nel Regno Unito e altri nel mondo. Il paziente portatore era infatti appena tornato dall’Africa per motivi di lavoro.

Una delle mutazioni che contiene, la E484K, è definita “preoccupante” in quanto rientra tra quelle che potrebbero fornire al virus un “lasciapassare” contro il sistema immunitario. Dunque rendere i vaccini meno efficaci, fino a un eventuale aggiornamento che possa coprirla.

La sequenza è stata isolata all’Università Federico II di Napoli e dall’Istituto Pascale, da cui arrivano i primi chiarimenti. Secondo le prime notizie tutti i contatti del soggetto con Covid mutato erano negativi e sono rimasti negativi nel tempo. Dunque, gli esperti si dicono «abbastanza confidenti che il contagio sia stato isolato» e non ci sia stata diffusione nella variante.

Triassi (Federico II): «Non creare allarmismo su varianti»

A questo punto però, «potenziare la ricerca per capire il virus e per capire l’efficacia dei vaccini e delle terapie è un imperativo categorico». È la considerazione di Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina della Federico II di Napoli, a seguito della scoperta scientifica. «Non bisogna creare un eccessivo allarmismo sulle varianti che rischia di distrarci da altre emergenze nella lotta al virus, come l’accelerazione della campagna di vaccinazione e la sorveglianza epidemiologica».

«Non c’è alternativa – aggiunge – al supporto alla ricerca. Il contributo delle Scuole di Medicina in questo momento è soprattutto rivolto al mantenimento degli standard elevati di ricerca e assistenza che rendono sostenibili i corsi di laurea e la scuole di specializzazione. Se pensiamo soltanto ai ricoveri, che sono importanti, e non valorizziamo la ricerca, perdiamo l’opportunità di continuare a garantire una formazione elevata dei futuri professionisti della sanità»

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
PNRR, al via la sfida per l’integrazione sociosanitaria tra territorio e digitalizzazione
A Napoli il Laboratorio Sanità 20/30, tra punti cruciali gli investimenti per la formazione e i contratti per la dirigenza
Medici di famiglia: «Di questo passo entro agosto saremo in piena emergenza». Prevale il test “fai da te” per non perdere le ferie
«Di questo passo, entro agosto potremmo trovarci in piena emergenza Covid. Uno scenario al quale i cittadini non pensano più, perché ritengono che il Covid sia ormai una banale influenza, senza comprendere che il virus può ancora essere letale»
“La chirurgia plastica e la salute della donna”: a Napoli tavola rotonda dedicata
L’evento si terrà martedì 26 aprile presso il Circolo Tennis Club Napoli (Villa Comunale) con inizio alle ore 9.30
Algoritmi analitici di intelligenza artificiale per spiegare le cause della schizofrenia: lo studio del CEINGE di Napoli
Identificate “configurazioni molecolari” anomale nella corteccia cerebrale dei pazienti. «Spiragli aperti per nuovi approcci terapeutici»
Interventi saltati per Covid, al Santobono intero reparto rinuncia al weekend per recuperarli
Negli ultimi 6 mesi più di 70 bambini bloccati dal virus. Di Iorio (chirurgia urologica): «Nessuno deve restare indietro»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...