Il Ministero della Salute ha pubblicato la circolare ufficiale che abilita l’uso del vaccino AstraZeneca anche per soggetti fino ai 65 anni e con possibilità di aggravamento della malattia, esclusi solo i soggetti particolarmente vulnerabili
Vaccino AstraZeneca ufficialmente esteso fino ai 65 anni, tranne che nei soggetti molto vulnerabili, anche in Italia. È arrivata la circolare ufficiale del Ministero della Salute, dopo il parere positivo dell’Agenzia italiana del Farmaco e del Consiglio superiore di Sanità.
«Tali indicazioni – si legge nel documento – secondo il gruppo di lavoro permanente su Sars-CoV-2, sono rafforzate da nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate, e dati di immunogenicità in soggetti di età superiore ai 55 anni, nonché nuove raccomandazioni internazionali tra cui il parere del gruppo Sage dell’Oms».
Dunque il vaccino AstraZeneca ha il via libera su soggetti «fino ai 65 anni compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili».
L’Italia raggiuge così altri Paesi europei che avevano già deliberato in questo senso. Aprifila il Regno Unito, che già da un mese ha fatto questa modifica e ha proceduto alle somministrazioni. Rilevando rispetto a gennaio, un calo del 70% dei contagi.
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