«Sarà un punto di riferimento per i professionisti del settore, che operano con grande attenzione e impegno nell’attuale complessità dell’emergenza pandemica» sottolinea Luisa Regimenti
«Sono lieta e onorata di presiedere la Consulta medico-legale dell’Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri, che si avvale di esperti in campo sanitario, assicurativo, previdenziale, universitario, insieme ai quali mi adopererò per garantire il necessario supporto di professionalità specifiche in tutte le tematiche sensibili della sanità. La Consulta dell’Omceo sarà un punto di riferimento per i professionisti del settore, che operano con grande attenzione e impegno nell’attuale complessità dell’emergenza pandemica, la quale rende ancor più necessaria l’individuazione di principi e criteri da seguire per sostenere i professionisti dell’Ordine nello svolgimento delle proprie attività in efficienza, efficacia, ed equità». Lo ha detto Luisa Regimenti, nominata presidente della Consulta medico-legale dell’Ordine provinciale dei medici-chirurghi e degli odontoiatri di Roma (Omceo) guidato da Antonio Magi.
La Consulta sarà composta da personalità medico-legali provenienti dai principali settori di interesse, tra i quali: il Sistema Sanitario Nazionale, con il professor Pasquale Giuseppe Macrì, le dottoresse Antonella Nicotera e Donatella Comignani e il dottor Giovanni Aloise; il settore universitario e della ricerca, rappresentato dai professori Enrico Marinelli (Sapienza), Antonio Oliva (Cattolica) e Saverio Potenza (Tor Vergata); i settori previdenziali, con il dottor Antonio Sapone e il dottor Gian Paolo Cioccia dell’Inps, e il dottor Patrizio Rossi, Sovrintendente sanitario centrale dell’Inail; il settore della difesa, rappresentato dai dottori Carlo Maria Oddo, Ufficiale Medico Superiore dell’Arma dei Carabinieri, Roberto Marciano, Colonnello del Corpo sanitario dell’Esercito e Fabrizio Ciprani, Primo Dirigente Medico della Polizia di Stato; il settore professionale e assicurativo, con i dottori Giorgio Minasi e Giuseppe Rallo.