Gazzi (CNOAS): «Per l’85% di dirigenti, amministratori e cittadini intervistati siamo necessari alla ripartenza»
La “Relazione annuale 2020 del CNEL al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Amministrazioni pubbliche centrali e locali alle imprese e i cittadini” evidenzia ancora una volta come non ci sia ripresa senza investimenti sulle infrastrutture sociali.
«I dati della ricerca svolta da IPSOS e presentata ieri dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, con domande a dirigenti, amministratori e cittadini – spiega il presidente del Cnoas, Gianmario Gazzi – mostrano come la priorità per rendere fruibili e utili i servizi alle persone sia l’assunzione degli assistenti sociali. In questo corposo lavoro di analisi la priorità per le amministrazioni (ben l’85% delle risposte) mette come priorità la nostra figura professionale tra quelle protagoniste della ripartenza del Paese. Veniamo prima degli esperti nei fondi europei, prima degli esperti di web, prima degli ingegneri…L’avvio di percorsi di strutturazione del servizio sociale professionale previsto dalla legge di Bilancio deve essere quindi accelerato e deve aiutare quei territori, specialmente del Sud, che ancora sono lontani dal livello essenziale previsto per legge».