Salute 7 Aprile 2021 11:58

Al via Ammuravid, lo studio per trovare la cura migliore per i pazienti Covid ospedalizzati

Approvata da Aifa e promossa da SIMIT, coinvolgerà 27 centri e migliaia di pazienti. Andreoni (Tor Vergata): «All’esame un trattamento con farmaci diversi per capire quali sono in grado di bloccare la tempesta di citochine nei pazienti ospedalizzati»

di Federica Bosco
Al via Ammuravid, lo studio per trovare la cura migliore per i pazienti Covid ospedalizzati

Si chiama Ammuravid ed è il primo studio europeo di immunoterapia e antivirali utilizzati insieme in pazienti ospedalizzati per la valutazione comparativa di sette studi di diversi farmaci ad azione immunitaria per sperimentare nuove terapie contro il virus. Il trial, promosso dalla Società italiana malattie infettive e tropicali (SIMIT) approvato da Aifa e coordinato dalle Università di Milano e Verona, in Italia coinvolge 27 centri e sarà realizzato a breve con diversi farmaci immunomodulatori quali tocilizumab, sarilumab, siltuximab, canakinumab, baricitinib e metilprednisolone.

I pazienti assegnati casualmente ai diversi gruppi faranno il trattamento per sette giorni, dopodiché saranno seguiti fino alla dimissione dall’ospedale o in ogni caso fino al ventottesimo giorno per verificare il decorso clinico e l’assenza di eventi avversi.

«In tal modo si potrà capire quali sono i farmaci più efficaci nella cura del Covid nei pazienti ospedalizzati per prevenire il peggioramento della funzione respiratoria – spiega Massimo Andreoni, infettivologo del Policlinico Tor Vergata di Roma -. È uno studio italiano che mette a confronto l’uso o il non uso dell’anti-citochina. Lo studio è in partenza, coinvolge diverse migliaia di pazienti in Italia e potrebbe dare una risposta sulla reale efficacia dei farmaci in grado di bloccare l’interleuchina nella strategia terapeutica dei pazienti ospedalizzati. Siamo in una fase iniziale di sperimentazione con buone prospettive, ma non abbassiamo la guardia».

Allo studio i pazienti vaccinati e positivi al Covid

Il monito di Andreoni arriva al termine di una giornata, l’ennesima, di tensione per il numero di pazienti Covid da ospedalizzare. «Nel Lazio la situazione è ancora grave – spiega – non accenna a migliorare». Dalle parole del professore Andreoni si percepisce preoccupazione per un virus che nonostante i vaccini continua a fare vittime. «Abbiamo un paio di casi di persone vaccinate che hanno preso il virus, stiamo studiando i casi per capire se non hanno acquisito gli anticorpi nella vaccinazione o se sono stati infettati da una variante che è sfuggita al vaccino. Come vede non possiamo rallentare, anzi è il momento di accelerare con i vaccini, che rappresentano oggi la vera arma che abbiamo in mano per vincere il virus, e con gli studi in corso per trovare le cure più efficaci».

Terapia del plasma superata dagli anticorpi monoclonali

A proposito di percorso terapeutico, il professor Andreoni ripone grandi speranze negli anticorpi monoclonali. «Oggi sono la vera novità – sottolinea – hanno superato la terapia del plasma che ha dato riscontri altalenanti. Negli studi fatti in India non ci sono state evidenze di grande efficacia, ma a posteriori si è compreso che era stato inoculato plasma senza verificare le dosi di anticorpi presenti. Differente il risultato emerso negli Usa dove un grande studio fatto su migliaia di persone con plasma iperimmune ricco di anticorpi neutralizzanti ha evidenziato una efficacia non indifferente. Anche lo studio italiano, Tsunami, coordinato dall’Università di Pisa dal professor Menichetti ha dato esiti incoraggianti che non sono ancora stati pubblicati. Oggi però la terapia del plasma è stata superata dagli anticorpi monoclonali prodotti in vitro con una carica di anticorpi scelti elevata», conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Onconnext, Boldrini: «Dieci punti fil rouge di una presa in carico multidisciplinare sul territorio»
“Onconnext” è il documento condiviso dalle principali associazioni dei pazienti con tumore al seno presentato alla Camera dei Deputati. Contiene dieci proposte concrete per rinnovare i percorsi di diagnosi e cura rafforzando l’integrazione tra ospedale e territorio
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...