Via libera anche da Ema. Fanno eccezione gli spazi pubblici e i posti affollati. Rimangono dubbi, però, sulla durata della copertura e sulla protezione dalle varianti
L’Europa legittima il contatto fisico senza mascherina tra vaccinati. L’Ecdc – l’agenzia Ue che fornisce le linee guida per la gestione della pandemia – ha infatti autorizzato l’allentamento delle restrizioni per che ha ricevuto le due dosi di vaccino.
Sarà compito dei singoli governi recepire le raccomandazioni dell’ultimo report realizzato con il contributo dell’Ema che si è dichiarata d’accordo, «soprattutto per quanto riguarda la popolazione più giovane».
Nel documento, l’Ecdc spiega che «le prove derivanti dall’uso dei vaccini nella vita reale hanno mostrato un’elevata efficacia contro l’infezione da Sars-CoV-2» e che le persone che hanno completato il ciclo, se infette, «possono avere meno probabilità di trasmettere il virus ai loro contatti non vaccinati». Rimangono dubbi, però, sulla durata della copertura e sulla protezione dalle varianti.
Quindi, considerando la situazione attuale, secondo l’agenzia Ue le persone vaccinate che si incontrano possono togliersi la mascherina e ridurre il distanziamento fisico. E non solo. Il rischio di sviluppare una grave malattia per un individuo non vaccinato che è stato in contatto con un positivo vaccinato, è «basso-molto basso» per i giovani adulti e «moderato» per gli anziani e le persone a rischio.
Il discorso vale per i soggetti che «non presentano fattori di rischio» per lo sviluppo di una grave malattia. A tutto questo fanno eccezione gli spazi pubblici e i posti affollati: in treno, anche chi è vaccinato deve continuare a portare la mascherina. L’Agenzia europea, inoltre, propone di cambiare le disposizioni attuali sui test, la quarantena in caso di viaggio e i tamponi sul luogo di lavoro. Solo «se la circolazione delle varianti è molto bassa».
«Anche l’Ecdc finalmente ci dice che tra vaccinati possiamo stare senza mascherina e abbracciarci – scrive su Twitter il virologo Roberto Burioni, commentando una foto in cui lui e Alberto Zangrillo si abbracciano senza mascherina. «L’avevamo capito con un certo anticipo e ci hanno pure criticato» precisa il virologo. Entrambi i medici, che lavorano al san Raffaele di Milano, sono vaccinati.
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