Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Gravidanza e Maternità 13 Maggio 2021

Riposo in gravidanza? No, grazie. I benefici dell’attività fisica

L’attività fisica è importante sempre, anche in gravidanza, specialmente in primavera. Ecco i consigli degli esperti per iniziare in maniera soft

Falsi miti e leggende comuni sulla gravidanza sono ancora molto diffuse. Uno di questi riguarda l’attività fisica.

«In Italia molti medici prescrivono il riposo in gravidanza, secondo una tendenza ormai superata». Con queste parole Daniela Galliano, medico chirurgo, specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro PMA di IVI Roma fa chiarezza su attività fisica e gravidanza.

Attività fisica in gravidanza: previene l’aumento di peso, mantiene attivo il metabolismo e migliora l’umore

«Premesso che ogni gravidanza è diversa e rappresenta un caso a sé, è importante far presente che, nella maggior parte dei casi, il riposo può essere nocivo. La sedentarietà può determinare un aumento di peso, rischioso tanto per la madre quanto per il feto. Al contrario, uno stile di vita attivo, combinato a un’alimentazione sana e bilanciata, mantiene alto il metabolismo, migliora l’umore e protegge il sistema cardiocircolatorio».

Passeggiate all’aria aperta, corsi di pilates o yoga per donne in gravidanza

«Chiaramente – ha specificato la dott.ssa Galliano – l’approccio all’attività fisica in gravidanza deve essere calibrato in maniera personale. Atlete professioniste o donne molto allenate potranno continuare la loro routine, allentando il ritmo con il procedere della gravidanza ed eliminando le attività pericolose o traumatiche. Mentre, per coloro che non hanno mai praticato sport, è consigliabile iniziare in maniera soft, camminando all’aria aperta e magari frequentando corsi di pilates o yoga ideati appositamente per le donne in gravidanza»

Il pancione cresce: sì alla posturale e ai corsi di ginnastica preparto

«In più, – ha continuato la Responsabile del Centro PMA IVI di Roma – è opportuno tener presente che durante i 9 mesi della gestazione il corpo subisce cambiamenti importanti, e rapportare ad essi l’attività fisica. In generale, per prevenire dolori lombari è bene rafforzare i muscoli addominali e il pavimento pelvico. Crescendo, pancione e seno determinano una compressione del diaframma e uno squilibrio anteriore del peso corporeo. E’ consigliabile la ginnastica posturale per mantenere una postura corretta.

Per minimizzare i problemi fisici legati alla gravidanza e arrivare pronte al momento del parto, può essere utile frequentare un corso di ginnastica preparto. Sono ideati per preparare le donne sia da un punto di vista fisico, rafforzando i muscoli addominali per gestire meglio la spinta, lavorando sull’apertura delle anche e sulla respirazione, ma anche a livello psicologico, per allentare le tensioni legate al parto».

Il benessere psicofisico è essenziale anche per la fertilità

«Infine, – ha continuato la Galliano – l’attività fisica è un toccasana non solo per le donne incinte, ma anche per quelle che cercano una gravidanza. L’allenamento all’aperto è estremamente benefico per l’organismo. Diversi studi hanno dimostrato che il tempo all’aria aperta ha una funzione antidepressiva, allevia le infiammazioni, abbassa la pressione, aumenta le capacità mentali.
In un allenamento outdoor i benefici sono amplificati rispetto alla tradizionale palestra. All’esterno si ha una maggiore ossigenazione, vantaggiosa tanto per l’apparato respiratorio quando per i muscoli; si farà il pieno di vitamina D, essenziale per l’assorbimento di calcio, fosforo e per il sistema immunitario.
In più, all’aperto migliorano le prestazioni cardiovascolari e si determina un maggior dispendio di energie, dato dall’imprevedibilità dell’ambiente rispetto a quello ben conosciuto della palestra. Secondo la cromoterapia, la vista del verde è rilassante e benefica per l’equilibrio da un punto di vista psichico ed emotivo» ha concluso.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...