L’Associazione italiana ospedalità privata è pronta a garantire un contributo concreto al rilancio della sanità libica, sia sotto il profilo delle strutture che dovranno essere ricostruite sia dal punto di vista della formazione professionale di medici, infermieri e operatori sanitari
«Le strutture associate all’Aiop sono pronte a collaborare con le proprie risorse umane e la qualità professionale dei propri operatori nella ricostruzione della sanità in Libia, trasferendo il know how necessario nell’ambito dei progetti che saranno avviati, in una prospettiva di sviluppo che veda la Libia, seppur con le persistenti difficoltà, ritrovare la necessaria fiducia nel proprio futuro». Lo ha detto Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, a margine del business forum ‘La nuova Libia si presenta alle imprese italiane‘, che si è svolto alla Farnesina, alla presenza del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, del ministro della Salute Roberto Speranza e con la partecipazione del premier libico, Abdul Hamid Dbeibah.
«La pandemia ci ha insegnato che la sanità ricopre un ruolo di fondamentale importanza negli equilibri e nello sviluppo a livello globale e, quindi, anche per la nuova Libia – ha sottolineato Cittadini, aggiungendo che – come emerso nel corso del business forum della Farnesina, lo stesso Primo Ministro libico ha tra i suoi obiettivi principali la modernizzazione delle strutture ospedaliere e la qualità dei servizi che esse potranno erogare».
La Presidente Aiop ha poi evidenziato: «Siamo a disposizione per garantire un contributo concreto al rilancio della sanità libica, sia sotto il profilo delle strutture che dovranno essere ricostruite sia dal punto di vista della formazione professionale di medici, infermieri e operatori sanitari, anche in un’ottica di gestione dell’emergenza pandemica. La transizione avviata dalla Libia apre a nuove opportunità di collaborazione e cooperazione sanitaria – ha concluso Cittadini – nei confronti delle quali offriamo la nostra massima disponibilità».