Migliaia gli adolescenti e i giovani adulti che quotidiniamente corrono il rischio di sviluppare problemi uditivi a causa di uso improprio di dispositivi o esposizioni sbagliate a traumi sonori. In occasione del ‘World Hearing Day’ indetto dall’OMS, ecco alcune regole per proteggere l’udito e prevenire l’ipoacusia
Clacson, cuffie, smartphone, musica nei locali, tanti gli input acustici a cui le nostre orecchie sono sottoposte quotidianamente. L’inquinamento acustico che riempie le nostre giornate, può essere responsabile di disturbi uditivi che se non monitorati possono degenerare in problemi gravi. Proprio per incentivare una buona prevenzione, l’associazione Nonno Ascoltami!, con il patrocinio del Ministero della Salute, ha promosso la campagna di promozione Dica #33 per la Giornata Mondiale dell’Udito indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’uovo, simbolo della campagna, è l’icona che rappresenta la fragilità del corpo umano ed evidenzia l’importanza della prevenzione nella diagnosi dei problemi uditivi per evitare danni irreversibili.
In quest’ottica, l’associazione Nonno Ascoltami! ha diffuso un interessante decalogo per proteggere l’udito e ascoltare responsabilmente:
LA GALLERY DELL’EVENTO
[metaslider id=9205]