Oltre 70 Paesi e 400 contributi con l’obiettivo di promuovere un network internazionale capace di potenziare le strategie di contrasto al maltrattamento e alla violenza su bambine, bambini e adolescenti
CISMAI – Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia ospita a Milano, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, il Convegno ISPCAN – INTERNATIONAL SOCIETY FOR THE PREVENTION OF CHILD ABUSE & NEGLECT in modalità online. Una cinque giorni internazionale dedicata all’infanzia con l’obiettivo di promuovere un network strategico per porre la parola fine al maltrattamento e alla violenza su bambine, bambini e adolescenti.
Diversi i temi al centro del congresso: dalla raccolta dei dati sul maltrattamento nei confronti dei minorenni agli interventi di prevenzione, dalla violenza assistita ai servizi per i minori migranti, dalla protezione di bambine e bambini nello sport fino all’ impatto del Covid-19. I dati emersi dall’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia hanno sollevato forti preoccupazioni rispetto a una tendenza generale all’aumento di violenza domestica e di maltrattamento all’infanzia, in Italia e a livello mondiale. Una situazione di prolungato stress a livello familiare, di condizioni lavorative precarie e di mancato/minore accesso alla scuola e a servizi socio-sanitari, fa aumentare il rischio di maltrattamento nel lungo periodo, come riportano ad esempio i dati relativi ai disastri naturali. Secondo uno studio della Alliance for Child Protection in Humanitarian Action (ACPHA) le misure prese per contenere le pandemie hanno infatti l’effetto di modificare l’ambiente in cui le bambine e i bambini vivono, e di conseguenza aumenta la loro vulnerabilità a violenza, abusi e trascuratezza.
Tra gli obiettivi di ISPCAN 2021 l’urgenza di realizzare una raccolta dati permanente sul maltrattamento significativa in termini quantitativi e qualitativi e un monitoraggio sull’andamento del fenomeno, al fine di implementare le strategie di intervento e le politiche di prevenzione secondo un approccio multidimensionale: la mancata attivazione mirata e puntuale in tema di maltrattamento all’infanzia ha infatti una ricaduta enorme in termini sociali, educativi, psicologici, economici e di salute pubblica.
L’Università degli Studi di Milano-Bicocca è impegnata su diversi fronti. Durante il Convegno saranno presentati alcuni dei progetti e ricerche condotte dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” e dai gruppi di ricerca dell’Università impegnati nella prevenzione della violenza all’infanzia e nella promozione dei diritti di bambini e bambine.
Saranno oltre 400 le professioniste e i professionisti che parteciperanno in rappresentanza di 70 Paesi, con ospiti del calibro di David Finkelhor (USA), maggior esperto mondiale sui programmi di prevenzione primaria a scuola, John Fluke (USA), esperto sull’utilizzo dei dati e nel campo dell’epidemiologia del maltrattamento, Myriam Caranzano (Svizzera), Presidente del Congresso ISPCAN, Joan Durant (Canada), psicologa clinica dell’età evolutiva, Philip D. Jaffé (Svizzera), membro del Comitato dei diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite, Regína Jensdóttir (Francia), Capo Divisione dei diritti dei minori per il Consiglio d’Europa, Christine Wekerle (Canada) direttrice di Child Abuse and Neglect: The International Journal. A rappresentare l’Italia Luigi Cancrini, Presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, Gloria Soavi, già presidente CISMAI esperta a livello internazionale di traumatologia e psicologia dello sviluppo, i membri della Direzione Scientifica dell’evento: Elisabetta Biffi, Professoressa Associata di Pedagogia Generale e Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Rocco Briganti, referente per i rapporti internazionali di CISMAI e Kevin Lalor, membro del Board of Directors di ISPCAN, il Presidente CISMAI Giovanni F. Visci, pediatria e neuropsichiatra infantile.
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