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Dermatologia 24 Giugno 2021

Cause scatenanti e cura vitiligine: 10 domande e risposte

Facciamo il punto con il Dott. Andrea Paro Vidolin, Responsabile del Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico di Roma

Rappresenta un fortissimo disagio sociale per tutti i pazienti che ne sono affetti.  Si contraddistingue per la comparsa di chiazze bianche non pigmentate dovute all’assenza di melanina. Il 25 giugno si celebra la Giornata mondiale della vitiligine (World Vitiligo Day) la manifestazione nata con lo scopo di fare buona informazione e prevenzione su una malattia che colpisce indistintamente donne, uomini e bambini. Facciamo il punto con il Dott. Andrea Paro Vidolin, Responsabile del Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico di Roma dove si effettueranno, per l’occasione, visite e check dermatologici gratuiti.

Cos’è la vitiligine e quali sono le cause

«La vitiligine è una patologia dermatologica caratterizzata dalla presenza di chiazze biancastre localizzate a livello di vari distretti corporei, in genere le mani, i piedi, i gomiti e le ginocchia – dichiara al nostro giornale il Dottor Andrea Paro Vidolin -. Ne esistono due forme: una forma volgare bilaterale e una forma segmentaria che coinvolge solamente un lato, o la parte destra o la parte sinistra. L’eziologia è multifattoriale: la più riscontrata è quella autoimmunitaria, bisogna controllare se ci siano patologie associate, come le sindromi croniche autoimmuni o l’intolleranza al glutine. Negli ultimi tempi si è arrivati ad una scoperta molto interessante: succede una cosa molto simile all’invecchiamento della pelle, si chiama stress ossidativo. L’insorgenza di radicali liberi tende a destabilizzare questa patologia».

La vitiligine sulle mani e nei bambini. Come curarla: fototerapia e laser ad eccimeri

La vitiligine sulle mani e nei bambini. Come curarla: fototerapia e laser ad eccimeri

«Le mani sono, purtroppo, la parte più difficile da trattare e la più esposta. Colpisce prima la zona vicina alle unghie – sottolinea lo specialista – e poi la parte più prossimale (vitiligine a guanto)».
Fortunatamente la ricerca negli ultimi anni ha fatto enormi passi in avanti e ha permesso di offrire nuove ed efficaci strategie terapeutiche. «Il laser ad eccimeri, associato a terapie sistemiche, dà la possibilità di erogare lunghezze d’onde e raggi ultravioletti particolari sulla cute e sulle mani ottenendo buoni risultati. Questa tecnica, insieme agli antiossidanti, ci permette di stabilizzare il quadro clinico intervento solo sulla chiazza di vitiligine risparmiando la cute sana circostante». Anche bambini e adolescenti possono essere colpiti dalla vitiligine «ma se trattati precocemente con loro si raggiungono ottimi risultati – precisa l’esperto -. Oggi, le nuove tecniche permettono di intervenire anche sui più piccoli».

Come funziona il Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico di Roma

L’Ospedale Israelitico di Roma è uno dei centri d’eccellenza nel panorama sanitario per la Fotodermatologia e la Cura della Vitiligine. «Abbiamo tutte le piu recenti apparecchiature per la fototerapia total body, le cabine ed i laser per curare questa patologia. Si fa una visita preliminare molto accurata, bisogna visitare al buio con la lampada di Wood per identificare tutte le regioni corporee che possono essere trattate e poi si viene inseriti nel percorso terapeutico per iniziare la fototerapia convenzionale (la cabina o il pannello) o il laser ad eccimeri» evidenzia il medico. Le cure si effettuano «una o due vote a settimana da un minimo di due-tre mesi ad un massimo di sei-otto mesi. Dipende dall’estensione della patologia».

I suggerimenti per gestire al meglio la vitiligine

I vaccini anti Covid-19 non possono peggiorare la vitiligine ma il momento storico può portare conseguenze ai pazienti. «Risente dall’aspetto psicologico come tutte le patologie dermatologiche – spiega il dottor Vidolin – ci sono stati peggioramenti in questo periodo». I traumi sulla cute e l’utilizzo della mascherina e dei detergenti disinfettanti possono peggiorare la situazione. Vidolin ricorda che è bene utilizzare i dispositivi di protezione seguendo queste raccomandazioni:

  • Cambiare la mascherina ogni 4 ore
  • Non truccarsi sotto la mascherina per evitare irritazioni acne e dermatiti
  • Eseguire i trattamenti per la vitiligine solo al rientro a casa e non applicarli sotto la mascherina
  • Utilizzare il gel disinfettante solo quando c’è una reale necessità non sul dorso ma solo la parte palmare delle mani
  • Usare delle creme idratanti ed emollienti per ripristinare il film idrolipidico

 

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