Sono circa 200 gli over 60 ancora non vaccinati nella cittadina della Valsesia. Gli anziani che si vaccineranno non dovranno fare altro che dimostrare di aver ricevuto la prima dose dopo il primo agosto per ritirare presso gli uffici comunali l’abbonamento gratuito al centro sportivo Milanaccio
Borgosesia, terza in Piemonte per numero di vaccinati, ha l’ambizione di conquistare il primo posto e sulla via di questo primato il Sindaco-Deputato Paolo Tiramani inizia la sua opera di convincimento dalla fascia “over60”: qui si registra un numero di indecisi che si aggira sulle 200 persone, motivo di forte preoccupazione per il primo cittadino, convinto che soprattutto in quella fascia d’età il vaccino sia indispensabile per scongiurare i rischiosissimi effetti del virus. Per questo il sindaco ha deciso di garantire palestra e piscina a chi in questa fascia di età deciderà di immunizzarsi.
«Il virus ha bloccato la società e l’economia – spiega Paolo Tiramani – e si è portato via molti anziani. I miei concittadini l’hanno capito e la stragrande maggioranza di loro ha scelto la via della responsabilità e si è affrettata a vaccinarsi. Purtroppo però ci sono ancora anziani che rifiutano il vaccino, che oggi è l’unica garanzia per loro di evitare di ammalarsi gravemente, e dunque di rischiare di morire: vorrei che tutti percepissero questo messaggio, e non si lasciassero fuorviare dal timore verso questa fondamentale forma di prevenzione. Vaccinarsi vuol dire avere a cuore il destino dell’intera comunità, oltre che prendersi cura di se stessi: proprio per questo – aggiunge il Sindaco – ho pensato di garantire la palestra, e dunque la cura del benessere psico-fisico, a tutti gli over 60 che si vaccineranno».
Tiramani non è nuovo ad iniziative eclatanti: lo scorso anno era stato il primo in Italia a garantire l’assistenza scolastica ai bambini, poi a fare in modo che si organizzassero i centri estivi nonostante le limitazioni della pandemia, infine aveva organizzato il test sierologico per tutti gli allievi delle scuole cittadine per garantire un rientro a scuola sicuro.
Nel frattempo, molte sono state le iniziative rivolte alle fasce deboli della società, con particolare riferimento agli anziani, fin da subito apparsi come i soggetti più fragili: «I numeri parlano molto chiaro: gli anziani sono coloro che si ammalano di più ed in forma più aggressiva – dice ancora – quindi loro, ancor più di tutti gli altri, hanno bisogno di essere protetti con il vaccino, che al momento è l’unico scudo che abbiamo contro questo virus. Mi sorprende e mi addolora dover rilevare che ci sono ancora alcuni dei nostri “nonni” che rifiutano tale soluzione, probabilmente spinti da informazioni scorrette e conseguenti timori infondati. Come è stato sempre nella storia, dai problemi si esce con la determinazione a cercare soluzioni oggettive, non certo alimentando dubbi e paure. Io credo nella scienza, e ci credo perché mi baso su dati oggettivi».
L’idea del Sindaco è stata presentata alla Società Trialom Srl, che gestisce il Milanaccio, e che per voce di Roberto Lometti ha espresso subito la massima disponibilità a collaborare con il Comune per l’attivazione dell’offerta: «In aggiunta all’offerta del Comune – dice l’Assessore Fabrizio Bonaccio, che ha partecipato alla realizzazione del progetto – la Trialom metterà a disposizione a sua volta corsi di acquagym e ginnastica posturale, per la creazione di un pacchetto che possa risultare adeguato alle esigenze delle persone interessate da questa iniziativa».
Gli anziani che si vaccineranno non dovranno fare altro che dimostrare di aver ricevuto la prima dose dopo il primo agosto per ritirare presso gli uffici comunali l’abbonamento gratuito al centro sportivo Milanaccio, dove potranno mantenersi in forma e tornare pienamente a vivere in serenità, protetti dagli effetti più gravi del Covid: «Mi auguro di cuore che i nostri anziani sappiano dimostrare in questa circostanza tutta la saggezza che caratterizza la loro età: sono figli di un’epoca che ha fatto grandi passi avanti nelle conquiste scientifiche e culturali, durante la quale il mondo è cambiato e tutti abbiamo potuto contare su nuove tutele grazie all’impegno ed ai successi della comunità scientifica internazionale. Non fermate tutto questo per una paura infondata – conclude il Sindaco rivolgendosi direttamente agli anziani – vaccinatevi per il bene vostro e di tutta la società!».