Il monitoraggio settimanale di Gimbe conferma tutti i numeri in calo. L’estensione dell’obbligo di Green pass porta al boom di tamponi antigenici (+57,7% in un mese). Sul fronte nuovi vaccinati la prova del nove è il 15 ottobre
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 22-28 settembre 2021, una diminuzione di nuovi casi (23.159 vs 28.676) e dei decessi (386 vs 394). In calo anche i casi attualmente positivi (98.872 vs 109.513), le persone in isolamento domiciliare (94.995 vs 105.060), i ricoveri con sintomi (3.418 vs 3.937) e le terapie intensive (459 vs 516).
«Ormai da 4 settimane consecutive – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – continuano a scendere i nuovi casi settimanali: anche sul fronte dei contagi iniziano a intravedersi i risultati della campagna vaccinale, con oltre il 71% della popolazione che ha completato il ciclo». In aumento del 4,1% il numero di somministrazioni nell’ultima settimana (n. 1.546.235) con una media mobile a 7 giorni di 204.606 somministrazioni/die.
«Sul fronte ospedaliero – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – si conferma il calo dei posti letto occupati da pazienti COVID-19». «Continuano a ridursi anche gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe– con una media mobile a 7 giorni di 29 ingressi/die rispetto ai 32 della settimana precedente».
A partire dalla fine di luglio, con una serie di provvedimenti normativi, il Governo ha progressivamente ampliato gli ambiti in cui vige l’obbligo della certificazione verde, al fine di aumentare l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale e garantire maggiore sicurezza negli ambienti chiusi.
«Sin dal 6 agosto – analizza Gimbe – l’impatto dell’estensione del green pass è molto evidente sui tamponi rapidi, la cui media mobile a 7 giorni è aumentata in un mese del 57,7% passando da 113 mila (6 agosto) a 178 mila (7 settembre) per poi stabilizzarsi. Sui nuovi vaccinati l’effetto Green pass è ancora modesto: dopo un lieve rialzo dopo il 6 agosto, le prime dosi giornaliere sono crollate sino al minimo del 17 settembre (media mobile 66,7 mila), registrando poi una timida risalita e stabilizzandosi intorno a quota 84mila».
«La progressiva estensione del Green pass – conclude Cartabellotta – ha ottenuto un effetto molto netto in termini di testing della popolazione, contribuendo a ridurre la circolazione del virus, ma sinora non ha prodotto nessuna impennata nella curva dei nuovi vaccinati. Considerato che almeno 5 milioni di persone non vaccinate sono in età lavorativa, la prova del nove per valutare l’efficacia della “spinta gentile” arriverà intorno al 15 ottobre, data di decorrenza dell’obbligo del Green pass per dipendenti pubblici e privati».
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