Salute 6 Ottobre 2021 16:53

Report Iss: dopo 7 mesi vaccini mRna ancora efficaci all’89%

Nei primi mesi di vaccinazione rimane elevata la protezione del rischio di infezione nella popolazione generale mentre è stata osservata una riduzione di efficacia nel tempo per immunocompromessi e fragili

Report Iss: dopo 7 mesi vaccini mRna ancora efficaci all’89%

L’efficacia dei vaccini anti-Covid ad mRna nella popolazione generale resiste dopo sette mesi. Ad affermarlo è il quarto report, a cura del Gruppo di lavoro ISS e Ministero della Salute “Sorveglianza vaccini Covid-19” sull’analisi congiunta dei dati della sorveglianza integrata Covid-19 e dell’anagrafe nazionale vaccini. I dati esaminati hanno riguardato più di 29 milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino a mRna, seguite fino al 29 agosto 2021. L’efficacia è stata valutata confrontando l’incidenza di infezioni (sintomatiche e asintomatiche), ricoveri e decessi a diversi intervalli di tempo dopo la seconda dose con quella osservata nei 14 giorni dopo la prima dose, considerato come “periodo di controllo”.

I risultati

«Nella popolazione generale a sette mesi dalla seconda dose non si osserva una riduzione significativa di efficacia in termini di protezione dall’infezione (sintomatica o asintomatica), che rimane dell’89%». Contro ricoveri e decessi la protezione resta elevata (96% e 99%) anche a sei mesi dalla seconda dose. «Nelle persone immunocompromesse si osserva una riduzione dell’effetto protettivo verso l’infezione a partire da 28 giorni dopo la seconda dose», si aggiunge. La stima, in questo caso, presenta una variabilità elevata dovuta in parte al ridotto numero di soggetti inclusi in questo gruppo ma anche connessa alla diversità delle patologie presenti in questa categoria.

Nelle persone con comorbidità «si osserva una riduzione della protezione dall’infezione, dal 75% di riduzione del rischio dopo 28 giorni dalla seconda dose al 52% dopo circa sette mesi», dunque ridotta. Diminuisce leggermente, pur rimanendo sopra l’80%, l’efficacia contro l’infezione nelle persone sopra gli 80 anni e nei residenti delle Rsa.

L’arrivo della Delta

Tra gennaio e giugno 2021 la variante predominante era ancora la Alfa, mentre tra luglio e agosto è arrivata la Delta e l’efficacia contro l’infezione sembra in questo caso passare dall’84,8% al 67,1%. Resta invece alta l’efficacia contro i ricoveri (91,7% contro 88,7%). «L’apparente riduzione di efficacia dei vaccini nel prevenire l’infezione potrebbe essere dovuta al tempo intercorso dalla vaccinazione e/o ad una diminuita efficacia contro la variante Delta». Un contributo potrebbe essere arrivato da eventuali modifiche comportamentali a seguito del rilassamento delle altre misure preventive (uso di mascherine, distanziamento fisico).

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Anziani e salute, Iss: “Uno su quattro rinuncia alle cure”
L'Iss: "La rinuncia alle cure è risultata più frequente fra le persone socialmente più svantaggiate o per bassa istruzione e fra i residenti nelle regioni del Centro e Sud d’Italia"
di I.F.
Scuola, settembre, è tempo di tornare
I consigli degli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità sul riposo e sull’alimentazione dei bambini e degli adolescenti alle prese con la prima campanella
Covid: Iss, via a indagine nazionale sull’impatto della pandemia nelle case di riposo
Il Reparto di Promozione e Valutazione di Prevenzione delle Malattie Croniche del CNaPPS, dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, si propone di condurre un’indagine nazionale sull’impatto della pandemia da Covid-19 nelle case di riposo
di Redazione
Iss: dipendenza da Internet, ecco a chi rivolgersi. Sono 102 i centri in Italia
In Italia ci sono 102 centri che si occupano di dipendenza da Internet, il 65% dei quali si trovano al Nord. Questo è quanto si evince dalla prima mappa geolocalizzata interattiva, aggiornata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Realizzata dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss, conta 3.667 utenti presi in carico soprattutto tra i 15 […]
Se ho avuto il Covid-19 devo fare lo stesso la quarta dose?
Il secondo booster è raccomandato anche per chi ha contratto una o più volte il virus responsabile di Covid-19. Purché la somministrazione avvenga dopo almeno 120 giorni dall'esito positivo del tampone
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...