Attesa per l’esame in commissione Affari costituzionali del Senato del decreto legge che estende il Green Pass ai luoghi di lavoro. A Montecitorio in discussione due mozioni: una per la cura delle cerebrolesioni e una per potenziare gli strumenti per la diagnosi e la cura della depressione
Settimana densa di appuntamenti quella dal 18 al 23 ottobre in Parlamento. In primis, per l’informativa del Ministro degli Interni Luciana Lamorgese sui gravi fatti accaduti a Roma il 9 ottobre in occasione della manifestazione No Green Pass in Piazza del Popolo che si svolgerà martedì 19 ottobre. E poi per le comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista della riunione del Consiglio europeo del 21 e 22 ottobre, che invece avrà luogo mercoledì 20 ottobre.
Sul fronte della sanità, alla Camera si inizieranno a discutere due mozioni: la prima è quella a prima firma Fabiola Bologna (Coraggio Italia) concernente iniziative nell’ambito della ricerca, della cura, dell’assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione. La seconda a prima firma Rossana Boldi (Lega) concernente iniziative per potenziare e gli strumenti per la diagnosi e la cura della depressione.
In Aula dovrebbe approdare anche il disegno di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dello scoppio della pandemia di Covid-19 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati e dall’OMS per evitarne la propagazione nel mondo (primo firmatario il leghista Paolo Formentini).
Al Senato, in commissione Affari costituzionali, attesa per l’esame del Ddl che estende la certificazione Covid anche ai luoghi di lavoro: previsto per martedì 19 ottobre il termine per la presentazione degli emendamenti.
Dopo il rinvio della settimana scorsa, nella commissione presieduta da Marialucia Lorefice questa dovrebbe essere la settimana giusta per discutere del testo unificato sul fine vita e dei 400 emendamenti presentati dalle forze politiche. I relatori sono Nicola Provenza (M5S) e Alfredo Bazoli (Pd).
Continuano le audizioni sul Ddl “Riconoscimento della lingua dei segni italiana e disposizioni per la tutela delle persone sorde e dei loro figli, l’integrazione sociale e culturale e la piena partecipazione alla vita civile”: saranno auditi rappresentanti di RAI Pubblica Utilità e rappresentanti dell’Associazione interpreti di lingua dei segni italiana (ANIOS), del Movimento LIS Subito, dell’Associazione Audientes Onlus, della Società cooperativa sociale Onlus “Il treno”.
La commissione presieduta da Annamaria Parente è chiamata a elaborare due pareri: uno sul Decreto legge 127/2021, “Estensione certificazione verde Covid-19 e rafforzamento screening” e l’altro sul decreto legge 139/2021 “Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali”, quest’ultimo già approvato dalla Camera dei deputati.