Come comportarsi con badanti conviventi senza Green pass o positive al Covid-19? Le risposte di Palazzo Chigi
Green pass e badanti, cosa fare? Se per cinque giorni la badante non fornisce un green pass valido, il datore di lavoro può procedere alla sua sostituzione? Se sì, nel caso in cui la badante da sostituire è convivente con il datore di lavoro (o con un suo familiare), deve lasciare l’alloggio alla sostituta? Queste ed altre domande sono contenute nelle FAQ del Governo. Vediamo le principali.
Se la badante non possiede il Green pass non potrà accedere al luogo di lavoro. «Resta impregiudicato – spiega il Governo – il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore». Se la badante è convivente con il datore di lavoro dovrà quindi abbandonare l’alloggio.
Il contratto collettivo nazionale prevede, per le badanti conviventi, che il datore di lavoro fornisca loro anche il vitto e l’alloggio o, in alternativa, una indennità sostitutiva. In caso di sospensione per mancanza di green pass, si sospendono anche le componenti vitto e alloggio? La badante dovrà quindi lasciare l’alloggio in cui vive abitualmente? «Il vitto e l’alloggio – si può leggere nelle FAQ – sono prestazioni in natura aventi natura retributiva sicchè, alla luce della disciplina legale e della corrispettività del rapporto di lavoro domestico, è corretta la mancata attribuzione delle stesse in virtù della mancata esecuzione della controprestazione lavorativa».
La normativa vigente prevede il «divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena». Se la badante è convivente «non potrà chiaramente allontanarsi dalla casa nella quale vive».
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