Salute 28 Ottobre 2021 10:19

Report Gimbe: contagi in risalita del 43,2%. Cartabellotta: «Con arrivo inverno accelerare terza dose»

Numeri in risalita per nuovi positivi, ricoverati in area medica e persone in isolamento domiciliare. Aumentano anche i tamponi per le norme legate al Green pass, ma la quota positivi/antigenici si abbassa. Variante delta plus sotto osservazione ma per ora non causa una forma più severa

Report Gimbe: contagi in risalita del 43,2%. Cartabellotta: «Con arrivo inverno accelerare terza dose»

La settimana del 20-26 ottobre conferma il trend in risalita dei contagi in Italia. L’aumento, conferma il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, è del 43,2% rispetto a sette giorni fa (25.585 contro 17.870). Diminuiscono invece i decessi (249 vs 271) e le terapie intensive (341 vs 355), che come sappiamo viaggiano a un ritmo differente rispetto ai dati più immediati. In lieve aumento i casi attualmente positivi (75.046 vs 74.546), le persone in isolamento domiciliare (72.101 vs 71.768) e i ricoveri con sintomi (2.604 vs 2.423).

Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, l’inversione di tendenza a cui stiamo assistendo si configura per due fondamentali ragioni. La prima è lo specchio rappresentato dall’aumento dei ricoveri in area medica, che già si rileva da 15 giorni; la seconda è che nonostante il rapporto positivi/tamponi antigenici sia in lieve calo per l’aumento dell’uso degli stessi per ottenere Green pass, il rapporto positivi/tamponi molecolari è in chiaro aumento (dal 2,4% al 3,5%).

La situazione nelle Regioni

Nella settimana 20-26 ottobre 2021, tutte le Regioni tranne Sardegna e Valle D’Aosta, registrano un incremento percentuale dei nuovi casi e in 15 Regioni crescono i casi attualmente positivi. Sono 33 le Province con un’incidenza ≥50 casi per 100.000 abitanti: tra queste la Provincia di Trieste registra oltre 150 casi per 100.000 abitanti. Diminuiscono i decessi: 249 negli ultimi 7 giorni (di cui 29 riferiti a periodi precedenti), con una media di 36 al giorno rispetto ai 39 della settimana precedente. A livello nazionale il tasso di occupazione rimane molto basso (5% in area medica e 4% in area critica) e nessuna Regione supera le soglie del 15% per l’area medica e del 10% per l’area critica.

Vaccini: somministrazioni

Al 27 ottobre (aggiornamento ore 06.16) il 78,5% della popolazione (n. 46.525.495) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+204.896 rispetto alla settimana precedente) e il 75,1% (n. 44.507.167) ha completato il ciclo vaccinale (+459.731). In calo nell’ultima settimana il numero di somministrazioni (n. 1.118.114), con una media mobile a 7 giorni di 152.345 dosi/die. Le coperture vaccinali con almeno una dose di vaccino sono molto variabili nelle diverse fasce di età: dal 97% degli over 80 al 72,9% della fascia 12-19. In generale, rispetto alla settimana precedente, si registrano incrementi sempre più modesti: il numero di vaccinati con almeno una dose cresce dello 0,7% nelle fasce anagrafiche 12-19, 20-29 e 30-39, dello 0,5% nella fascia 40-49, dello 0,4% nella fascia 50-59, mentre negli over 60 l’incremento non supera lo 0,2%.

Vaccini: terza dose

La platea vaccinabile con la terza dose è così costituita:

  • Dose aggiuntiva (n. 877.999): una dose di vaccino Pfizer o Moderna ad almeno 28 giorni di distanza dal completamento del ciclo vaccinale per pazienti immunocompromessi;
  • Dose booster (n. 2.988.562): una dose di vaccino Pfizer ad almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale per over 60 anni, ospiti delle RSA, operatori sanitari e sociosanitari e persone di età ≥18 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti. Il 25 ottobre 2021 la European Medicines Agency (EMA) ha autorizzato anche il vaccino Moderna come dose booster per gli over 18: mezza dose di vaccino a una distanza di 6-8 mesi dalla seconda dose. In Italia si attende il via libera dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per avviare le somministrazioni. Per quanto riguarda le 1.490.285 persone che hanno ricevuto il vaccino Johnson&Johnson si attende in settimana la valutazione da parte di EMA e di AIFA, dopo l’autorizzazione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense a una dose di richiamo a due mesi dalla prima.

Al 27 ottobre sono state somministrate 1.191.327 terze dosi di cui 224.597 dosi aggiuntive e 966.730 dosi booster, con una media giornaliera di 29mila somministrazioni. Il tasso nazionale di copertura vaccinale per le dosi aggiuntive è del 25,6% con nette differenze regionali: dallo 0,9% della Valle D’Aosta al 98,8% dell’Umbria. La copertura nazionale con dose booster è invece del 32,3% anche qui con notevoli differenze tra le Regioni: dal 10% della Calabria al 73,8% del Molise.

Variante delta plus

La variante AY.4.2 (cosiddetta “Delta plus”) è in lenta crescita nel Regno Unito dove rappresenta circa il 6% dei casi sequenziati, con 15.120 casi isolati al 21 ottobre 2021. Indicata come “variante di interesse” lo scorso 20 ottobre, sarà strettamente monitorata nei prossimi mesi. Rispetto alla variante Delta, al momento non ci sono evidenze che la Delta plus possa determinare un quadro clinico più severo e/o ridurre l’efficacia dei vaccini; potrebbe essere più contagiosa del 10-15%, ma i dati sono ancora preliminari.

«Con l’inverno alle porte – conclude Cartabellotta – il repentino aumento dei nuovi casi e dei ricoveri e il progressivo calo dell’efficacia dei vaccini sull’infezione impongono sia di accelerare la somministrazione della terza dose a tutte le categorie individuate dalla Circolare Ministeriale, sia di convincere oltre 2,7 milioni di over 50 non ancora vaccinati, ad elevato rischio di ospedalizzazione e decesso».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...