Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto dal Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze
Duecento milioni di euro, di cui 50 dal primo settembre a fine anno e 150 per il 2022. È quanto previsto dal Decreto del Ministro della Salute Roberto Speranza di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre scorso, che prevede il riconoscimento in favore delle farmacie di una remunerazione aggiuntiva per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale. Questa misura è stata prevista per aiutare il settore a reggere l’impatto della pandemia da Covid-19.
Il Decreto prevede che a tutte le farmacie è dovuta una «quota fissa aggiuntiva per singola confezione di 0,08 euro da applicare a tutti i farmaci rimborsati dal Ssn e una quota premiale aggiuntiva di 0,12 euro applicata ad ogni confezione di farmaci a brevetto scaduto presenti all’interno della lista di trasparenza con prezzo pari a quello di riferimento». Per le farmacie che godono della riduzione del 60% del multi-sconto Ssn, invece, è prevista una «ulteriore quota “tipologica” aggiuntiva per singola confezione di 0,12 euro da applicare a tutti i farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale».
Alle farmacie rurali sussidiate che godono dello sconto forfetario 1,5% è «dovuta una ulteriore quota aggiuntiva per singola confezione di 0,14 euro da applicare a tutti i farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale». Per quanto riguarda invece le farmacie rurali e urbane con fatturato Ssn inferiore a 150mila euro che sono esentate dallo sconto Ssn, è prevista una «ulteriore quota aggiuntiva per singola confezione di 0,25 euro da applicare a tutti i farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale.
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