«Mentre assistiamo all’ennesimo tragico episodio di cronaca che ha come sfondo i debiti derivanti dal gioco d’azzardo, Regione Lombardia continua il suo impegno per combattere questa piaga sociale con azioni di sensibilizzazione e dando ai Comuni la possibilità di applicare la nostra legge. A questo proposito, ho inviato oggi a tutti i sindaci lombardi una […]
«Mentre assistiamo all’ennesimo tragico episodio di cronaca che ha come sfondo i debiti derivanti dal gioco d’azzardo, Regione Lombardia continua il suo impegno per combattere questa piaga sociale con azioni di sensibilizzazione e dando ai Comuni la possibilità di applicare la nostra legge. A questo proposito, ho inviato oggi a tutti i sindaci lombardi una nuova lettera per ricordare loro che c’è tempo fino al 14 aprile per partecipare al nuovo Bando con il quale mettiamo a disposizione altri 2 milioni di euro». È quanto dichiara in una nota Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, in relazione all’arresto per tentato omicidio di un cittadino cinese che avrebbe aggredito un connazionale a causa di una lite per debiti di gioco legati alle slot machine.
«Non passa giorno – spiega la Beccalossi – senza che si registrino notizie legate a questa piaga sociale, che ha assunto le dimensioni di una vera e propria emergenza per la sicurezza. Oltre all’azione delle forze dell’ordine serve anche una vera propria battaglia di prevenzione. Chiedo ancora una volta ai sindaci di applicare la legge regionale e utilizzare tutti gli strumenti in loro possesso, dalle ordinanze, ai controlli e alle sanzioni per poter mettere un freno al fenomeno».
«La nostra lotta contro la droga del terzo millennio – conclude Viviana Beccalossi – prosegue senza sosta e a tutti i livelli. Mi auguro quindi che ancora una volta la risposta dei Comuni lombardi e dello straordinario mondo del volontariato, delle scuole, delle parrocchie e dell’associazionismo sia all’altezza di una Regione che ha dimostrato nei fatti di combattere la ludopatia con tutti i mezzi consentiti».