Lavoro e Professioni 29 Novembre 2021 12:43

Numero chiuso a Medicina, Consulcesi: «Da imbuto a “voragine” formativa, abbiamo bisogno di più laureati»

Tra 5 anni, si avranno 20mila posti in specialità che non troveranno medici disponibili a occuparli

Numero chiuso a Medicina, Consulcesi: «Da imbuto a “voragine” formativa, abbiamo bisogno di più laureati»

Da imbuto a “voragine” formativa. È questa la conseguenza diretta di un aumento delle borse di specializzazione a fronte dello stesso stringente metodo di selezione degli studenti candidati alla Facoltà di Medicina.

«Se all’aumento dei posti nelle scuole di specializzazione non seguirà un altrettanto aumento dei posti alle Facoltà di Medicina o addirittura a un superamento vero e proprio del Numero Chiuso, presto la sanità italiana si ritroverà ad affrontare una gravissima carenza di medici specialisti», spiega Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi.

A fare luce sul problema è stata anche l’Anaao Assomed, secondo la quale borse di specializzazione sono state aumentate molto rispetto ai posti disponibili a medicina: a fronte infatti di un aumento dei posti nella facoltà di medicina e chirurgia che porterà 8.111 studenti a laurearsi nel 2022, 8.684 nel 2023, 9.935 nel 2024, 11.449 nel 2025 e 12.468 studenti nel 2026, i posti messi a bando per i prossimi anni nelle scuole di specializzazione dalla legge di bilancio 2022 sono 12.000. A questi occorre aggiungere i posti per il corso di medicina generale. Stando a queste stime, nel 2026-2027, si avranno 19.800 posti in specialità che non troveranno medici disponibili a occuparli.

«La voragine formativa che così si rischia di aprire è il segno di una scarsa lungimiranza e attenzione nella programmazione del fabbisogno di operatori sanitari in Italia», sottolinea Tortorella. «Per questo chiediamo misure correttive che agiscano a monte, cioè nella selezione dei candidati alle Facoltà di Medicina, anziché solo a valle – aggiunge. – Se non correggiamo il sistema del Numero Chiuso, rischiamo di lasciare vacanti molti posti nelle scuole di specializzazione e, di conseguenza, di lasciare gli italiani senza medici specialisti, aggravando l’annoso problema delle liste d’attesa lunghissime», conclude. Per questo, da anni Consulcesi offre il suo supporto legale per aiutare tanti giovani ad intraprendere la strada del ricorso ed accedere alla Facoltà di Medicina. Per informazioni è possibile accedere allo Sportello informativo www.numerochiuso.info/ o chiamare il numero verde 800.189.091.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Inquinamento: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo condanna l’Italia
Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Forti analogie con la nostra azione collettiva Aria Pulita, nn messaggio positivo anche per i 600 mila richiedenti"
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...