Ancora in salita Rt e incidenza sul territorio nazionale. Diminuiscono i casi rilevati tramite tracciamento contatti e anche l’Rt ospedaliero, che arriva a 1,09
L’incidenza in Italia arriva a 155 per 100mila abitanti, mentre la settimana scorsa era a 123. L’Rt è invece a 1,20 ancora al di sopra della soglia epidemica, secondo i dati di flusso del Ministero della Salute con l’Istituto Superiore di Sanità. In diminuzione ma ancora sopra la soglia epidemia anche l’Rt ospedaliero che passa da 1,15 a 1,09.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 7,3 contro il 6,2% della scorsa settimana. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 9,1% dall’8,1%. Una Regione risulta classificata a rischio basso, 20 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, due Regioni sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 20 aprile 2020.
In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (30.966 vs 23.971 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 45%), mentre è in aumento la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (22% vs 21%).
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